FROSINONE/LATINA – Danni da fauna selvatica, Coldiretti raggiante dopo l’incontro odierno

“Un risultato straordinario. Siamo soddisfattissimi. Oggi possiamo affermare che la Regione Lazio si è impegnata a voltare pagina, indicando chiaramente il percorso che porterà, di qui a breve, a risolvere la problematica”. Così Saverio Viola, direttore della Coldiretti Frosinone/Latina, commenta l’esito dell’assemblea convocata per affrontare l’emergenza dei danni causati all’agricoltura dalla fauna selvatica. All’incontro, promosso da Coldiretti, hanno partecipato 140 sindaci provenienti da tutto il Lazio, 20 dei quali dalla provincia di Latina e 35 da quella di Frosinone.
A rappresentare l’amministrazione regionale c’erano, tra gli altri, il presidente e il vicepresidente della Commissione Agricoltura, Mario Ciarla e Mario Abbruzzese e il presidente della Commissione Bilancio, Mauro Buschini.
“Le autorevoli presenze all’assemblea di questa mattina – continua Viola – testimoniano la bontà della nostra iniziativa, ma anche la evidente volontà della Regione di accogliere il grido di dolore delle centinaia di imprenditori agricoltori che subiscono i danni prodotti dalla fauna selvatica, quantificabili intorno ai 3 milioni di euro all’anno. Parliamo, per intenderci, di intere coltivazioni che vanno irrimediabilmente perse, spesso compromettendo i bilanci aziendali e, in qualche caso, minacciando perfino la stessa sopravvivenza di piccole imprese”.
Gli amministratori hanno assicurato di voler imprimere una significativa accelerazione all’iter per l’approvazione, in sede di Consiglio Regionale, della proposta di legge n.116, già passata al vaglio delle Commissioni.
“I presidenti delle commissioni Bilancio e Agricoltura ci hanno illustrato una calendarizzazione di massima in base alla quale – dice Vinicio Savona, presidente della Coldiretti di Frosinone – la proposta di legge potrebbe essere approvata dal Consiglio già a gennaio 2015”.
La proposta di legge nr. 116 prevede che, quando le misure di prevenzione si rivelassero inefficaci, si proceda ad incisive attività di contenimento numerico degli esemplari di fauna più aggressivi e invasivi. Altre norme, inoltre, regolamentano, con pochi e chiari passaggi, le nuove procedure per il riconoscimento degli indennizzi.
“Abbiamo chiesto – aggiunge Savona – anche lo sblocco dei fondi regionali già esistenti e garanzie per cui la nuova legge possa trovare adeguata copertura finanziaria nei prossimi bilanci della Regione Lazio”.
“Siamo al punto di svolta. Come Coldiretti abbiamo dimostrato, anche con questa iniziativa, che dal confronto nascono sempre le basi per raggiungere risultati utili a salvaguardare e sostenere un settore, quello agricolo, essenziale per l’economia laziale. Ringrazio – conclude Saverio Viola – tutti i sindaci che hanno dato forza e ancora più autorevolezza alle rivendicazioni dei nostri imprenditori agricoli”

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