GAETA – Soccorsi dalla Guardia Costiera rocciatori feriti e bloccati su Monte Orlando
Erano rimasti bloccati sulla parete rocciosa della Grotta del Turco di Monte Orlando di Gaeta quando sono riusciti a lanciare l’allarme alla Guardia Costiera.
Brutta avventura ieri per tre scalatori, due uomini ed una donna, di 30 anni, originari di Roma. A causa di una caduta e di un imprevisto problema al sistema di “bloccaggio” durante le operazioni di risalita della parete rocciosa, in due rimanevano feriti. Uno cadendo, nel tentativo di aggrapparsi alla cima, riportava serie ustioni ad entrambe le mani. L’altro precipitava per diversi metri, urtando con la schiena contro la parete rocciosa sottostante.
La donna, sebbene sotto shock non riportava alcuna ferita ed in assenza di copertura telefonica, riusciva a richiamare l’attenzione di una imbarcazione da diporto in transito che, non potendo intervenire direttamente a causa della pericolosità della situazione, allertava la Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta.
La chiamata giungeva sul canale radio di emergenza (Ch 16) poco prima delle 15. Immediatamente partiva da Gaeta la motovedetta della Guardia Costiera specializzata nelle operazioni di ricerca e soccorso, CP 856.
I militari, giunti sotto la parete rocciosa trovavano i tre giovani ancora sospesi sul mare, attaccati alle cime utilizzate per la scalata, impossibilitati a risalire sulla montagna.
Sotto il coordinamento della sala operativa della Guardia Costiera di Gaeta la motovedetta riusciva a trarre in salvo i tre scalatori, ormai quasi finiti in mare, non senza difficoltà a causa della vicinanza della costa rocciosa e della presenza di scogli affioranti in zona.
A bordo della motovedetta i tre rocciatori raggiungevano la banchina Caboto, dove erano presenti i sanitari del 118, precedentemente allertati dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta.
Si ricorda che per le emergenze in mare è sempre attivo, 24 ore su 24, il “numero blu” gratuito della Guardia Costiera 1530.