ROCCASECCA – La scrittrice Romina D’Aniello presenta in Comune ‘La bambina che non sapeva giocare’
E’ in programma sabato prossimo, 8 novembre, a partire dalle ore 17 nella Sala San Tommaso del Comune di Roccasecca la presentazione del libro di Romina D’Aniello dal titolo, “La bambina che non sapeva giocare”.
L’evento è organizzato dall’assessorato alla cultura retto da Alessandro Marcuccilli e rientra nel progetto “RoccaseccaCultura”. Sarà presente alla manifestazione, oltre all’autrice e all’assessore Marcuccilli, anche il sindaco Giovanni Giorgio.
Romina D’Aniello, giornalista, giovane e talentuosa scrittrice nel libro racconta la storia di Anna, la storia vera di una bambina, figlia, donna, moglie, madre, infine nonna, nata nel 1935 e costretta a subire, prima, le fatiche quotidiane della piccola provincia, dove anche il nascere e il sopravvivere era cosa difficile, poi le brutture delle guerra e ancora le scelte imposte da altri e l’emigrazione in Inghilterra, con Coreno sempre nel cuore.
Si tratta del racconto di una generazione intera, fatta di solitudine, di guerra, di emigrazione, di rabbia, ma anche della consapevolezza che si può sempre scegliere se farsi travolgere dagli eventi o lottare, per rivendicare il ruolo di protagonisti unici della propria esistenza. Anna lotta e racconta la sua vita.
L’autrice, volendo riportare la verità e fare opera di testimonianza, lascia parlare Anna, ma interviene spesso con riflessioni sue. “Abbiamo voluto ospitare la presentazione del libro di Romina D’Aniello – hanno spiegato il sindaco Giorgio e l’assessore Marcuccilli – sia perché sensibili alla valorizzazione delle iniziative culturali, sia perché si tratta di un testo che pur narrando la storia di una donna di Coreno, in fondo è esemplificativo della vita di una intera generazione, quella che ha vissuto la guerra e la ricostruzione. Nel libro c’è anche un breve passaggio su Roccasecca. Un ringraziamento a Romina D’Aniello, infine, per avere scelto Roccasecca come sede per illustrare i contenuti della sua fatica letteraria”.