SORA – Sulle rotatorie arriva la replica del Comune a Farina e De Donatis
Si prova sgomento a leggere l’articolo a firma dei consiglieri De Donatis e Farina pubblicato in questi giorni dai media relativamente alle rotatorie in corso di realizzazione.
Premettiamo che tra le rotatorie in corso di definizione vi è quella di Via Villa Carrara iniziata l’anno 2009 (ben 5 anni or sono e non 5 mesi or sono…) proprio con l’amministrazione di cui il De Donatis era assessore ai LL.PP.
Orbene l’amministrazione di cui De Donatis era Assessore ai LL.PP. oltre alll’incompiuta di cui sopra, ha risolto, in tema di viabilità e sicurezza stradale, solo l’importante nodo di Via XX Settembre intersezione di Viale Regina Elena, tra l’altro con progetto presente all’interno dei settori tecnici dell’Ente. Ha lasciato altresì altra incompiuta: la rotatoria di Via Pozzo Pantano con Via Cellaro… Presto l’Amministrazione risolverà anche questo importante nodo che i residenti aspettano.
Tornando all’articolo in commento, ai Consiglieri De Donatis-Farina sfugge che gli interventi in corso di realizzazione nel centro urbano di cui alle rotatorie di Via Costantinopoli intersezione con Via Cellaro e Via Ferri e Piazza Risorgimento – Largo San Lorenzo, rientrano nel IV°V° Programma della Sicurezza Stradale in Ambito Nazionale (P.N.S.S.). Il suddetto Piano ha inteso premiare solo le iniziative che ricomprendevano interventi infrastrutturali in materia di viabilità e sicurezza stradale capaci di risolvere situazioni riconosciute ad alto rischio. E’ noto a tutti i sorani, tranne ai consiglieri resesi protagonisti dell’articolo in commento, che i nodi in questione hanno rappresentato negli ultimi vent’anni vere e proprie criticità del traffico cittadino. Vane sono state le iniziative nel passato che hanno visto regimentare quello di Piazza Risorgimento e Largo San Lorenzo con impianti semaforici. I nodi di cui trattasi hanno dimostrato, nel corso dello studio propedeutico al progetto, di rappresentare criticità di rilievo almeno per i motivi seguenti: alta densità di traffico con tempi di smaltimento lunghi e conseguenti code, alta incidentalità, scarsa capacità di indirizzo dei veicoli, alta velocità di percorrenza con traffico relativamente basso, alta pericolosità per l’utenza particolarmente per i ciclo-pedoni, scarsa disponibilità di parcheggi, disordine urbanistico e compromissione del decoro urbano, alto inquinamento atmosferico di tipo ambientale. La progettazione, i cui interventi in corso ne sono l’attuazione, è stata la logica conseguenza quindi di valutazioni di vera e propria ingegneria del traffico (stiano tranquilli, a riguardo, i consiglieri De Donatis e Farina). Nulla è casuale in questi cantieri, nulla è improvvisato, I consiglieri De Donatis e Farina si rechino pure presso il settore competente dell’Ente per prendere visione del fascicolo progettuale e verificare i quanto a corredo delle opere progettate. Troveranno i calcoli relativi ai flussi, al dimensionamento delle rotatorie e tutte le valutazioni che hanno portato alle scelte in corso di attuazione e che presto i sorani vedranno concretamente. I risultati attesi sono quelli di definire intersezioni funzionali, capaci di azzerare i rischi per la pubblica incolumità e l’incidentalità, di assicurare il corretto svolgimento del traffico con capacità di indirizzo dei veicoli, la fluidità nello svolgimento del traffico, la conseguente riduzione delle forme di inquinamento ambientale. Non meno importante i risultati sotto il profilo del recupero urbanistico-ambientale-funzionale. Infatti gli interventi assicurano il decoro urbano, particolarmente le rotatorie di Piazza Risorgimento e Largo San Lorenzo ove sono stati riutilizzate vecchi conci in pietra (cigli e basole) rivenienti dallo stesso cantiere od in altri cantieri della città, e, saranno completate con impianti di essenze a verde (anche queste studiate e non lasciate al caso), saranno assicurati parcheggi, addirittura in numero superiore a quelli pre-intervento, e, soprattutto, rispettosi del codice stradale. Quanto ai tempi di realizzo bisogna tener conto della particolarità delle aree interessate e delle esigenze della collettività, tuttavia i lavori saranno definiti a presto. Infine resta incompresa l’afferrmazione delle incertezze di realizzo cui i consiglieri De Donatis – Farina si riferiscono. Infatti, oltre alle normali prove, non impegnative, di campo per meglio calare l’opera progettata nel contesto reale, nessuna lavorazione è stata fatta e disfatta il giorno successivo. Inopportuna e falsa pertanto anche questa ultima affermazione che dal consigliere De Donatis, quale architetto e già assessore ai LL.PP. quindi super esperto in materia, non ci saremmo aspettati.
Stiano pertanto tranquilli tutti i sorani che a presto riavranno opere di cui il territorio necessitava.
Comunicato Stampa Comune di Sora