SORA – Valorizzazione Polo Oncologico, la proposta del Comitato Art. 32

Il “Comitato Civico Art. 32” ha presentato, tramite il Coordinamento Provinciale Sanità, una proposta per la valorizzazione del Polo Oncologico di Sora. La proposta, nata da un lavoro di equipe (consultabile sul sito http://movimento5stellesora.blogspot.it/2014/11/proposta-di-sviluppo-del-polo.html), è stata illustrata ufficialmente dal “Coordinamento” lo scorso 26 ottobre, presso la Sala Consiliare del Comune di Sora, ed è entrata a far parte integrante delle richieste presentate in varie sedi istituzionali dal “Coordinamento” stesso.
La richiesta di potenziamento del Polo Oncologico non andrà a discapito degli altri reparti del “Ss. Trinità”.
Il nosocomio sorano vanta da sempre una forte vocazione territoriale, pertanto il riconoscimento del D.E.A. di 1° livello, con relativa implementazione degli altri reparti esistenti come, a titolo esemplificativo e non esaustivo:  Cardiologia, Pediatria, Medicina, Ortopedia, Ginecologia ed Ostetricia, Pediatria, Farmacia Ospedaliera ed il Laboratorio Analisi, resta sempre alla base delle esigenze provenienti dal territorio, in particolare per tutte quelle zone del distretto C che solo con tempi molto elevati riuscirebbero a raggiungere le altre strutture sanitarie provinciali e che ad oggi comunque non sono sufficienti nemmeno a far fronte alle esigenze dei propri territori.

Il Coordinamento Provinciale Sanità, ferme restando le proposte già avanzate nei cd. “11 punti” – fra le quali la richiesta di un numero di posti letto conforme alla legge ed il riconoscimento del D.E.A. di 2° livello per l’ospedale “Spaziani” e di D.E.A di 1° livello per gli ospedali di Alatri, Cassino e Sora – presenta la seguente proposta per il polo oncologico di Sora.
Il riconoscimento di quanto proposto con il presente documento non deve andare a discapito degli altri reparti del “Ss. Trinità”. Il nosocomio sorano vanta da sempre una forte vocazione territoriale, pertanto il riconoscimento del D.E.A. di 1° livello, con relativa implementazione degli altri reparti esistenti come, a titolo esemplificativo e non esaustivo:  Cardiologia, Pediatria, Medicina, Ortopedia, Ginecologia ed Ostetricia, Pediatria, Farmacia Ospedaliera ed il Laboratorio Analisi, resta sempre alla base delle esigenze provenienti dal territorio, in particolare per tutte quelle zone del distretto C che solo con tempi molto elevati riuscirebbero a raggiungere le altre strutture sanitarie provinciali e che ad oggi comunque non sono sufficienti nemmeno a far fronte alle esigenze dei propri territori. Il Coordinamento rivendica con forza un potenziamento adeguato, per far fronte alla domanda sanitaria territoriale dei citati reparti, alcuni dei quali nemmeno citati nella bozza del nuovo atto aziendale (vedasi Cardiologia e Ortopedia).

Potrebbero interessarti anche...