CASSINO – Incontro Mastrobuono-Petrarcone per il Santa Scolastica
“L’incontro di questa mattina ha rappresentato l’occasione per discutere delle importanti iniziative che verranno intraprese all’interno del Santa Scolastica a partire dai primi mesi del 2015.” A dichiararlo è stato il sindaco, Giuseppe Golini Petrarcone, a margine dell’incontro avuto nella mattinata in Comune con il manager della Asl di Frosinone, la dottoressa Mastrobuono.
“A partire dal nuovo anno – ha continuato il sindaco – il nostro Ospedale vedrà una ridistribuzione razionale delle varie strutture complesse, suddivise per branche. Questo sta a significare che ci sarà una suddivisione e conseguente raggruppamento delle aree chirurgiche e delle aree mediche per piani in modo da facilitare l’operato di ogni struttura complessa. Un vantaggio anche per l’utenza che si trova ad accedere in Ospedale ed è facilitata nel raggiungere i vari reparti. Detto questo la dottoressa Mastrobuono ha ribadito la volontà di potenziare l’attività di chirurgica di Day Surgery e di One Day Surgery, contestualmente al potenziamento del Pronto Soccorso con la medicina di emergenza – urgenza. Inoltre, nell’ambito aziendale, in cui il nostro territorio purtroppo ha un primato per le patologie cardiovascolari ed ictus cerebrali, si è parlato di potenziare l’area neurologica per il trattamento dell’ictus in maniera tale da favorire terapie adeguate ed immediate entro le prime tre ore che sono fondamentali non solo per salvare le vite umane, ma anche per impedire danni permanenti. Si è trattato di un incontro molto proficuo durante il quale ci siamo confrontati su quelle che sono le esigenze sanitarie del nostro territorio.” È stato l’assessore Di Russo, insieme vicepresidente del Consiglio Comunale, Maria Iannone, ad accompagnare in seguito la dottoressa Mastrobuono presso il vecchio ospedale di Cassino per un sopralluogo.
“Insieme – ha sottolineato la Di Russo – al direttore del distretto, dottor D’Ambrosio, ci siamo recati al vecchio ospedale per valutare le condizioni della struttura in prospettiva del trasferimento al suo interno, non solo di tutta la medicina territoriale, ma anche dei medici di base e dei pediatri di base in regime di associazione, di gruppo e di unità di cure primarie. È stato fatto presente, inoltre, che la Croce Rossa Italiana ed altre realtà del terzo settore sono attualmente sprovviste di sede. Proprio per questo abbiamo con la manager fissato un altro incontro, subito dopo le festività natalizie, per stabilire eventuali interventi da effettuare all’interno del vecchio ospedale.”