CASSINO – Piano Sviluppo Integrato 2015-2017, incontro di aggiornamento in BPC
E’ stata la filiale di Cassino della Banca Popolare del Cassinate ad ospitare l’incontro di aggiornamento sul Piano di Sviluppo Integrato 2015/2017, una proposta nata dalla collaborazione dell’Unione dei Comuni “Antica Terra di Lavoro”, della Camera di Commercio di Frosinone, che ha visto successivamente l’adesione di Molise Sviluppo S.C.p.A., del Polo Enogastronomico della Campania CE 56. Il progetto ha anche il supporto del CNR, di INVITALIA, di FORMEZ Pa, di APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea). Una riunione alla quale hanno partecipato i sottoscrittori del “Patto Partenariale” che, ad oggi, sono 31 Comuni, la Camera di Commercio, Unindustria Frosinone, le Organizzazioni Sindacali, il Cosilam, la Banca Popolare del Cassinate. L’obiettivo dell’incontro era proprio quello di aggiornare i partecipanti sui risultati delle riunioni avute dal Soggetto Promotore a livello regionale, interregionale e nazionale e quindi definire le azioni future.
A presentare l’iniziativa, il presidente Unione dei Comuni Antica Terra di Lavoro Antonio Salvati, la segretaria del progetto Angela Simoncelli, il Coordinatore del Progetto Cav. Gaetano Torcinaro. A fare gli onori di casa il Vicepresidente della BPC Vincenzo Formisano.
La «Strategia Interregionale di Sviluppo Integrato» riguarda la costruzione di una serie di iniziative da implementare attraverso un Parco Progetto Strategico finalizzato al rilancio e al rafforzamento della competitività del tessuto produttivo ed occupazionale dei territori che aderiscono all’iniziativa. Si tratta di una vera progettazione integrata di tipo partecipativo costituita da piani di sviluppo aziendale, interventi infrastrutturali ed azioni di sistema strettamente correlati tra di loro per un rilancio e sviluppo territoriale, così come prevista dalla nuova programmazione comunitaria 2014/2020. Integrazione, dunque, e non sovrapposizione con altri progetti esistenti, per rendere ancora più efficaci i benefici che possono giungere da un’azione sinergica, coordinata e partecipata che nasce “dal basso”, coinvolgendo in maniera attiva tutti gli attori dello sviluppo locale.
L’obiettivo è quello di contribuire ad affrontare l’attuale crisi che sta colpendo i principali sistemi economici e produttivi, facendo pesantemente sentire i suoi effetti su tutto il territorio. Tante imprese, che in passato, hanno rappresentato dei pilastri del tessuto economico, sono oggi in difficoltà, con evidenti conseguenze nell’ambito produttivo, occupazionale, economico, sociale.
L’obiettivo strategico è dunque quello di creare le condizioni per rafforzare la competitività delle imprese locali, rafforzare il sistema imprenditoriale favorendo sinergie e interazioni, sfruttando anche le opportunità che potranno arrivare sul territorio dalle scelte di grandi aziende come FIAT, con i suoi stabilimenti di Piedimonte San Germano, Pomigliano d’Arco e Termoli.
L’obiettivo operativo è quello di rilanciare, in stretta collaborazione con imprese, enti locali e soggetti attuatori le aree del territorio e, di conseguenza, le specializzazioni territoriali esistenti, al fine di mettere in atto una Strategia di Sviluppo Territoriale secondo una logica di integrazione.
L’iniziativa mira alla costruzione di un “Parco Progetti Strategico” di investimenti materiali, immateriali ed infrastrutturali, di immediata cantierabilità, in linea con gli obiettivi di Europa 2020 e di rilancio e sviluppo dei territori interessati dal Progetto Speciale. Attraverso un auditing tecnologico, svolto con il supporto tecnico di Enti competenti, saranno favoriti e incentivati processi di innovazione nelle imprese interessate, facilitando l’incontro tra la domanda (esplicita o latente) di innovazione da parte delle imprese e l’offerta di innovazione.
Tutti i programmi che faranno parte del Parco Progetti Strategico dovranno concludersi entro il 31/12/2017. L’iniziativa coinvolge tre territori confinanti accomunati dalla crisi delle stesse specializzazioni produttive: il Lazio Meridionale (59 comuni appartenenti ai SLL di Cassino, Sora, Atina e Coreno Ausonio, con particolare riguardo ai settori dell’estrazione e lavorazione del marmo, della carta, del tessile abbigliamento, dell’automotive, della salute e agroalimentare, della logistica); 30 comuni del Molise; la Campania
E’ stata istituita una cabina di regia di natura interistituzionale e sovraregionale, con funzione di indirizzo e coordinamento generale, supportata da CNR, Invitalia, Formez e APRE, la cui prima riunione si è svolta in Roma presso Invitalia il 16 settembre.
Entro la fine dell’anno, dovrà essere completata la fase di elaborazione del progetto per poter procedere poi alla fase di finanziamento.
Al termine della riunione, con i sottoscrittori il Patto Partenariale locale, è stata definita una serie di step operativi, che prevedono l’avvio del cosiddetto Parco Progetti, già approfondito in diverse riunioni promosse dai Comuni aderenti, tramite il sito interregionale a partire dal 10 dicembre 2014; la definizione del piano per risolvere gli ostacoli amministrativi ovvero il problema della complessità delle procedure; il Piano di Rafforzamento Patrimoniale delle Imprese – Credito e patrimonializzazione; il Portale per il lavoro e la ricerca; il Protocollo Operativa sulla sicurezza sul lavoro, trasparenza e legalità.
Un programma importante, dunque, che potrà portare importanti benefici sul territorio, convogliando nella maniera più giusta le risorse e contribuendo allo sviluppo e al rilancio della nostra economia.
«La Banca Popolare del Cassinate – spiega Vincenzo Formisano, che ha partecipato all’incontro in qualità di vicepresidente della BPC – è stata lieta di ospitare questo evento. Siamo convinti, infatti, che la nostra banca debba continuare ad essere un centro di incontro e di dialogo, un luogo di studio e di approfondimento per conoscere sempre meglio la realtà del nostro territorio e soprattutto, come in questo caso, per individuare soluzioni utili al rilancio economico della nostra provincia, ottimizzando l’uso delle risorse».