CASSINO – Vigili del Fuoco, prossimo il depotenziamento della sede: l’amarezza di Conapo
Il 4 dicembre i Vigili del Fuoco festeggiano Santa Barbara, la loro patrona. Ma per i Vigili del Fuoco ciociari sarà una giornata amara. Il 3 Dicembre, infatti, il giorno prima della patrona di tutti i Vigili del Fuoco a Roma si decideranno le sorti di tante sedi, distaccamenti e nuclei specialistici del Corpo Nazionale dei VVF, e da una bozza precedentemente emanata del decreto sulla ripartizione degli organici è previsto, purtroppo per i cittadini della bassa ciociaria (quasi 120.000 abitanti dislocati in ben 25 comuni) e per i Vigili del Fuoco della sede della Città Martire, il depotenziamento della importantissima sede di Cassino, in termini di uomini (dalle 9 unità attuali per turno alle 8 previste sulla bozza) a causa dei tagli alla spesa pubblica, nell’ottica della tanto decantata spendig-review, perdendo di conseguenza la possibilità di far intervenire in tempi rapidi mezzi di supporto (autoscala, autobotte ed autogru) che dovranno necessariamente giungere dal Comando Provinciale di Frosinone, in tempi nettamente superiori.
«E’ un grave arretramento della sicurezza e del soccorso pubblico, il risparmio ipotizzato non giustifica il depotenziamento, al punto tale da mettere a rischio l’efficacia e l’efficienza nella risposta alle richieste di soccorso della popolazione che da sempre ha contraddistinto l’operato del Corpo più amato dagli italiani. Quindi la certezza di risposta agli innumerevoli interventi (quasi 2000 annui) che portano attualmente a termine gli uomini del Distaccamento di Cassino non potrà essere garantito nelle condizioni prospettate».
Ad affermarlo è Roberto Battista, segretario provinciale del CONAPO, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco da tempo impegnato contro il depotenziamento di questo importante Distaccamento.
«Da questo governo, ci saremmo aspettati un pò più di attenzione alla sicurezza dei cittadini e semmai il potenziamento (più volte richiesta) di questa sede, considerata la moltitudine e varietà di interventi che effettua. I vertici del CONAPO nazionale – conclude Roberto Battista – rivendicheranno in quella sede il 3 dicembre p.v. le proprie ragioni su tale e scellerata scelta del Dipartimento»
In merito a quanto sopra esposto questo sindacato CONAPO intende sensibilizzare per quanto possibile l’opinione pubblica ma soprattutto i politici di ogni ordine e grado con particolare riferimento a quelli della nostra provincia affinché si adoperino per apportare i dovuti correttivi alla “proposta di riordino” che sarà appunto discussa, forse per l’ultima volta, il 3 dicembre.
IL RESPONSABILE PROVINCIALE
CONAPO Sindacato Autonomo
Roberto BATTISTA