CECCANO – Il Coro Fabraternus festeggia 25 anni di attività
Una conferenza stampa ed un concerto danno il via alle celebrazioni per i 25 anni di attività concertistica del Coro Josquin Des Pres di Ceccano, diretto da Mauro Gizzi. Ieri mattina sono state ricordate le tappe della vita del Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres associazione musicale nata nel 1990, mentre questa sera, sabato 27, alle ore 19 nella chiesa abbaziale di S. Maria Maggiore a Ferentino, i solisti del Concentus celebreranno la musica del natale e la sua forza coinvolgente. Le musiche di Refice, Mozart, Vivaldi, Mercadante, Mascagni, Bach saranno affidate alle voci dei solisti Vittoria D’Annibale, Cinzia Cristofanilli e Mariagrazia Molinari, soprani, Fabiola Mastrogiacomo, mezzosoprano, Enrico Talocco, tenore, Alessandro Della Morte, basso, accompagnati da Donatella Aversa, primo violino dell’Orchestra Francesco Alviti, da Giulia Gallone, viola, e dal pianoforte di Chiara Olmetti e Riccardo Tiberia. Ci sarà anche un momento dedicato alla tregua di Natale, il miracolo ottenuto dai canti natalizi che nel 1914 portarono ad una tregua spontanea nei combattimenti sanguinosi del fronte occidentale.
I 25 anni del coro Josquin Des Pres sono stati segnati da tanti momenti evidenziati nella conferenza stampa: le origini, ad imitazione del coro del m° Giuseppe Agostini, le esperienze internazionali in Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Francia, Canada, Argentina, Belgio, Stati Uniti, Svezia, gli impegni radiofonici e televisivi, le incisioni discografiche, l’incontro con l’opera lirica e il teatro, il confronto con le grandi opere della musica sacra, le iniziative di formazione, i concerti in Piazza S. Giovanni, il rapporto con la Presidenza Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana e quella con il Sovrano Ordine Costantiniano, che l’ha insignito della medaglia d’argento, i quasi 1000 concerti in 25 anni, 300 coristi che si sono alternati nelle fila del Concentus, la creazione e il sostegno dell’Orchestra Francesco Alviti ed ora la committenza di opere originali ai compositori Antonio D’Antò, Luca Salvatori, Sandro Di Stefano, Tonino Poce e Giuseppe Agostini che saranno pubblicate dalla casa editrice Bergen proprio come una collana nata per celebrare un coro che costituisce un elemento della storia civile e culturale del nostro territorio.