PONTECORVO – “Casa della Salute bene comune dei cittadini”, la Asl incontra istituzioni, associazioni e cittadini

“Casa della Salute bene comune dei cittadini”: questo il tema dell’incontro che si svolgerà il 4 dicembre alle ore 15,00 presso la Biblioteca del Comune di Pontecorvo.
L’Evento, rivolto alla Cittadinanza, alle Istituzioni e alle Associazioni del territorio, è finalizzato a migliorare l’informazione sulle attività presenti nella struttura sociosanitaria, nonché a rafforzare la partecipazione e il coinvolgimento della popolazione.
La Casa della Salute si pone, infatti, come punto di riferimento per la salute dei cittadini dove Questa struttura integra i servizi di assistenza primaria svolti dai Medici di Medicina Generale si integrano con quelli specialistici, con i servizi dell’area materno infantile e della salute mentale e con la più ampia azione svolta dai servizi sociali e dalle associazioni di volontariato.
Inoltre, le attività clinico-assistenziali sono strettamente collegate ad un’area pubblica della Casa della Salute dove si vuole promuovere – attraverso l’attiva presenza delle dieci Associazioni che hanno già svolto un importante percorso formativo nella struttura – attività di informazione sui corretti stili di vita, gruppi di supporto educativo e psicologico, azioni di ascolto e orientamento.
«Gli studi più recenti – sottolinea Isabella Mastrobuono, Direttore Generale della ASL di Frosinone – mettono in evidenza come la maggior parte di pazienti con patologie quali il diabete o lo broncopatie cronico ostruttive non raggiungano un buon livello di compenso e miglioramento nella loro qualità di vita poiché aspetti psicosociali incidono sull’andamento della loro malattia. Per questo la Casa della Salute di Pontecorvo ha attivato un modello organizzativo che vuole sviluppare una medicina di iniziativa che prevede la continuità assistenziale del paziente attraverso percorsi integrati di cura ed assistenza multi professionali, incrementando anche il coinvolgimento dei pazienti e dei loro familiari nelle scelte e nella gestione delle cure.
Questa collaborazione – conclude la Mastrobuono – ha già permesso, con l’avvio del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale rivolto a pazienti con Diabete la presa in carico di 300 utenti ed inoltre consentirà entro il mese di gennaio l’avvio di incontri di gruppo per consulenza ed informazione.»

MF/fp F.to Marco Ferrara
Capo Ufficio Stampa

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