ROMA – Appalti, finanziamenti e malavita: pioggia di arresti in Capitale

Associazione di stampo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio: pioggia di imputazioni e ben 37 arresti eseguiti nelle ultime ore dagli uomini della Guardia di Finanza a Roma. Smantellata una gang, capeggiata da Massimo Carminati, esponente dell’estrema destra capitolina e ex affiliato della Banda della Magliana, che si occupava, in combutta con la politica, dell’ottenimento e della gestione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle varie aziende facenti capo proprio al Municipio. Indagate in tutto circa 100 persone, tra cui l’ex Sindaco Alemanno, consiglieri comunali e regionali sponda Pd e l’attuale assessore municipale Ozzimo che ha rassegnato le proprie dimissioni dal suo incarico. Sequestrati beni per circa 200 milioni.

Questo il commento del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti:
“Quello che sta emergendo è un quadro inquietante. E’ un bene che la Magistratura sia impegnata a fare piena luce. Con sempre più forza bisogna proseguire, ognuno nei propri ambiti, sulla via della legalità senza se e senza ma”.

Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

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