FROSINONE – ACLI, allarme povertà sanitaria: colpisce soprattutto donne con bambini

Sono soprattutto le donne con bambini le vittime della povertà sanitaria a Frosinone. In pratica è in crescita il numero delle persone – in particolare famiglie monoreddito – che non hanno più la possibilità di acquistare medicinali nemmeno quelli con prescrizione medica.
E’ questo uno dei dati emersi a sei mesi dall’apertura dell’ambulatorio solidale “Insieme con il cuore” presso la sede ACLI di Frosinone realizzato in collaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus (BF). Il campione di riferimento sono oltre 60 nuclei familiari di Frosinone che si sono rivolti allo sportello solidale.

Il 59% delle famiglie che si sono recate a “Insieme con il cuore” sono italiane e per il 75% dei casi sono sempre le mamme che si sono recate allo sportello solidale sia per chiedere medicinali per i propri figli (60%) e a volte anche per il marito (15%).

I medicinali più richiesti sono quelli pediatrici e a seguire quelli per le malattie cardiovascolari. Grande collaborazione anche dalle farmacie del capoluogo ciociaro in particolare: Cavoni, De Matthaeis, Mastrangeli e Piacitelli.

A seguito della crescente richiesta di Medicinali, le ACLI provinciali di Frosinone e la Fondazione Banco Farmaceutico hanno lanciato un’iniziativa straordinaria per la raccolta di farmaci lo scorso anno il 5 dicembre con il coinvolgimento – come volontari  – anche dei ragazzi del Liceo Scientifico “F. Severi” di Frosinone con la prof.ssa Anna Maria Pizzitelli.

Il prossimo appuntamento è per il 14 febbraio 2015 con la Giornata Nazionale di Raccolta che si terrà anche a Frosinone e grazie alla quale si potranno dare maggiori risposte alle richieste di farmaci d parte dei cittadini frusinati in stato di disagio.

“Le ACLI – spiega Gianrico Rossi (foto), presidente delle ACLI di Frosinone – sono da sempre accanto alla gente e con l’ambulatorio “Insieme con il cuore” vogliamo essere un sostegno per i nostri concittadini che si trovano in grande difficoltà a causa della crisi. Sono soddisfatto perché attorno all’idea di questo ambulatorio si è sviluppato un grande movimento di solidarietà che dimostra che Frosinone ha un grande cuore”.

“Abbiamo creduto in questo progetto – spiega Paolo Petta, delegato della Fondazione Banco Farmaceutico per Frosinone – perché la nostra esperienza in tutta Italia ci dice che c’è bisogno di prossimità e di solidarietà sui territori in maniera capillare. A Frosinone l’occasione per dare più forza a questo progetto sarà la Giornata di Raccolta che si terrà il 14 febbraio. Sono sicuro che i cittadini di Frosinone saranno anche quest’anno protagonisti in positivo di una vera gara per donare speranza”.

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