FROSINONE – Nuova perimetrazione Bacino del Sacco, oggi la Prima Conferenza di Servizi

Si è tenuta oggi, 19 gennaio 2015, presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la prima Conferenza di Servizi finalizzata alla presentazione e alla valutazione della proposta di nuova perimetrazione del SIN “Bacino del Sacco” elaborata dalla Regione Lazio.
Il nuovo perimetro del SIN “Bacino del Sacco”, così come proposto dalla Regione, si estende, andando dal fiume verso gli Ernici, fino ad 1 Km di distanza dall’Autostrada e, andando dal fiume verso i Lepini, fino alla curva di livello corrispondente alla quota di 150 metri sul livello del mare.

Una volta approvata la nuova perimetrazione, si procederà, con tempistiche necessariamente rapide, alla relativa “sub – perimetrazione” del SIN, cioè all’individuazione puntuale e precisa di tutti quei siti, (generalmente attività industriali attive o dismesse), notoriamente contaminati o potenzialmente contaminanti per il tipo di attività che vi si svolge.

Il rappresentante del Comune di Frosinone, il Dott.  Marco Spaziani, su indicazione del sindaco Nicola Ottaviani (foto) ha formalmente richiesto alla Conferenza di Servizi, con istanza verbalizzata, che il sito dell’ex discarica “Le Lame” e l’attigua fascia ripariale fossero con certezza inclusi nell’elenco dei siti che verranno “sub – perimetrati” all’interno del SIN “Bacino del Sacco”, affinchè la competenza e la titolarità di tale complesso e delicato procedimento di bonifica possa essere affidata, come doveroso ed opportuno, al Ministero dell’Ambiente.

La Conferenza di Servizi inoltre ha recepito l’istanza del rappresentante del Comune di Frosinone di estendere la perimetrazione del SIN in modo tale da comprendere del tutto le cosiddette “zone ASI”, (comprese solo in parte nella preliminare proposta della Regione).

La prossima riunione della Conferenza di Servizi, nella quale verrà presentata (e probabilmente approvata) la proposta definitiva di perimetrazione del SIN “Bacino del Sacco” si terrà, sempre presso il Ministero dell’Ambiente, il 12 febbraio 2015.

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