ROCCASECCA – Unione Cinquecittà, Giorgio vota contro l’aumento del monte ore del personale amministrativo

“In un momento come quello attuale dove ancora non sono chiare le funzioni e i compiti affidati all’Unione Cinquecittà, a chi si aggiungono le norme restrittive della spending review, non può essere la chiusura, obbligatoria per legge, della società di servizi, l’occasione per aumentare il monte ore del personale amministrativo interno all’Ente. Anche perché tale aumento non sarebbe giustificato da nessun carico lavorativo superiore, tra l’altro diminuito con lo scioglimento della Servizi Vari, ma sarebbe solamente un modo per recuperare il compenso prima percepito attraverso la società. Per questo motivo ho votato in maniera negativa alla delibera e messo a verbale quanto sostenuto, perché si tratta di un provvedimento che non trova giustificazione e per il quale produrrò formale ricorso in quanto aumenta le spese in maniera ingiustificata”.
È quanto dichiara il sindaco di Roccasecca Giovanni Giorgio (nella foto) in merito alla delibera approvata dall’Unione Cinquecittà sull’aumento del monte ore del personale interno, passata a maggioranza con il parere favorevole dei Comuni di Aquino, Colle San Magno e Piedimonte San Germano e il voto contrario di Roccasecca e Villa S. Lucia.
“Ritengo che il provvedimento di aumento delle ore – spiega Giorgio – potesse essere differito nel momento in cui i Comuni avranno chiaro il quadro delle funzioni da trasferire e dunque del maggiore impegno che deve sostenere la struttura. Tra l’altro il monte ore di cui si è stabilito l’ammontare dell’aumento, 18h, permetterebbe di assumere una ulteriore figura part time di natura tecnica e non amministrativa, di cui l’Unione ha fortemente bisogno, o di trasferire personale attualmente in servizio presso uno dei Comuni afferenti. Dunque un provvedimento poco efficace e poco utile al funzionamento e alla gestione dell’Ente quello adottato, per il quale opporrò formale ricorso”.

Potrebbero interessarti anche...