ABRUZZO – Forestale, controlli a tappeto nelle stazioni sciistiche
Oltre 100 i servizi effettuati in Abruzzo dal personale del Servizio di Vigilanza Aree Sciabili del Corpo forestale dello Stato, in 5 diversi comprensori sciistici, più di 50 gli interventi di soccorso a persone in difficoltà, 70 sanzioni amministrative elevate, 250 persone identificate, sono alcuni dei numeri generati dal Servizio di Vigilanza Aree Sciabili nella stagione invernale in corso.
Il Servizio di Vigilanza Aree Sciabili della Forestale è attivo in 5 stazioni sciistiche abruzzesi: Campo Felice, 7 giorni su 7, mentre a Campo Imperatore, Ovindoli, Roccaraso e Passo Lanciano- Majelletta è presente nelle giornate di sabato e di domenica.
Gli agenti impegnati nel servizio piste sono più di 60 e in caso di necessità si avvalgono degli elicotteri e delle motoslitte del Corpo forestale dello Stato attrezzati per l’intervento in pista e fuori pista, il tutto in stretto coordinamento con le altre forze di Polizia e con gli Alpini del Nono Reggimento, chiamati a svolgere il servizio di vigilanza e primo soccorso sulle piste da sci.
I requisiti indispensabili degli operatori del Servizio Aree Sciabili in Abruzzo del Corpo Forestale dello Stato sono: adeguate capacità di sciistiche, la conoscenza delle tecniche base di primo soccorso – tra le quali il BLSD, Basic Life Support Defribillations, tramite corso formativo frequentato presso il 118 di L’Aquila- la competenza nella ricerca di dispersi in caso di valanghe e la conoscenza delle regoli di comportamento sulle piste da sci che derivano dalla Legge n°363/2003 “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo” e la Legge Regionale n° 24/2005 ” Testo unico in materia di sistemi di trasporto a mezzo di impianti a fune, o ad essi assimilati, piste da sci ed infrastrutture accessorie”.
Gli operatori del Servizio Aree Sciabili in Abruzzo del Corpo Forestale dello Stato, non intervengono unicamente per prestare il primo soccorso agli infortunati, ma anche e soprattutto per prevenire gli incidenti facendo rispettare le norme di comportamento dello sciatore previste dalla legge, come ad esempio: mancato uso dei dispositivi di sicurezza, velocità eccessiva in pista e la pratica del fuoripista nei periodi e nei luoghi vietati.