FROSINONE – Caso-Lotito, due interrogazioni parlamentari sottoscritte da Maria Spilabotte

Sulle intercettazioni di Lotito, la Senatrice Maria Spilabotte ha sottoscritto ben due interrogazioni parlamentari. La prima, presentata dai colleghi Francesco Scalia e Claudio Moscardelli, rivolta al Presidente del Consiglio “per fare chiarezza sull’intera vicenda e, in particolare, per verificare con la Federazione Gioco Calcio Italiana che alle frasi di Lotito non siano seguiti fatti in grado di creare pregiudizio alle sorti agonistiche dei club del Frosinone, del Latina e del Carpi” con la richiesta di attivarsi “per ristabilire certezza, trasparenza, regole e sana competizione nel mondo del calcio italiano”; la seconda, del collega Stefano Vaccari, con la quale si chiede al Governo “quali iniziative intenda assumere su questa questione, in modo da garantire, insieme agli organi di garanzia del mondo del calcio nazionale, la massima trasparenza nella gestione delle competizioni sportive”. Spiega la Senatrice Maria Spilabotte: “I toni e i contenuti della telefonata di Lotito sono inaccettabili e restituiscono un’immagine del calcio dove tutto sembra essere precostituito a tavolino e in funzione esclusivamente del denaro dei diritti televisivi. Lo sport non può essere ridotto a solo business e i suoi massimi dirigenti devono essere innanzitutto garanti dei valori che lo sport veicola, soprattutto nei confronti dei giovani che a questa disciplina si avvicinano con fiducia e passione. Non è accettabile che il consigliere federale Lotito, presidente di una grande squadra di calcio, si possa permettere atteggiamenti e dichiarazioni di assoluto disprezzo nei confronti delle formazioni che dalla provincia stanno scalando il campionato di serie B con fatica, abnegazione e per soli meriti sportivi ed occorre fare piena luce sulla vicenda. Inoltre torno a ribadire che Lotito non può più restare sulla poltrona di consigliere della Figc”.

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