PALIANO – Verso il marchio “Natura in Campo”, Comune e Regione uniti per promuovere i prodotti locali

L’11 febbraio, presso il ristorante Il Cardinale, in località La Selva, si è tenuto un incontro tra l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Paliano, Eleonora Campoli, l’Assessore all’Ambiente Ugo Germanò, il responsabile dell’area sviluppo agricolo sostenibile dell’Agenzia Regionale Parchi, dott.ssa Nicoletta Cutolo, la responsabile amministrativa del Monumento Naturale Selva di Paliano – Mola de’ Piscoli, dott.ssa Monica Nardone, alla presenza di numerosi titolari di aziende agricole, agriturismi ed attività varie legate all’enogastronomia locale.
“L’incontro, promosso dall’Arp, ha rappresentato un fondamentale momento di confronto tra le istituzioni (amministrazione regionale e comunale) e i produttori locali – riferisce l’Assessore Campoli – ai fini della programmazione e realizzazione di azioni volte alla valorizzazione del “Monumento Naturale” in quanto realtà presente all’interno di un territorio che comprende diverse realtà agricole e produttive. Si è parlato innanzitutto di come la Regione, attraverso l’Arp, sta risolvendo le problematiche esistenti riguardo la gestione dell’area del Monumento Naturale, come ad esempio quella della definizione del perimetro e dei vincoli ad esso conseguenti”.
Nel corso dell’incontro è stato spiegato che il parco verrà messo a sistema con gli altri parchi della regione Lazio dal punto di vista della manutenzione e della promozione turistica (in tale senso sta per partire una collaborazione con il Parco dei Monti Simbruini).
“Tutto ciò – sottolinea l’Assessore Eleonora Campoli – nell’ottica di restituire a La Selva di Paliano il valore e il ruolo che aveva nei decenni passati. Lo sviluppo di un’area verde non può passare che attraverso la tutela e la valorizzazione dell’ambiente circostante e di uno sviluppo agricolo sostenibile”.
Il valore delle colture tradizionali, il preservare la biodiversità, produrre attraverso metodi biologici ed inserire questi concetti alla base dello sviluppo dell’economia locale sono stati gli argomenti che gli intervenuti hanno affrontato sotto diversi punti di vista. E l’intento della Regione, insieme all’Amministrazione Comunale, è stato quello di raccogliere le idee intorno ad un progetto condiviso con gli agricoltori locali, per mettere in campo azioni di assistenza e promozione commerciale delle aziende interessate a far parte di una realtà più ampia che andrà consolidandosi nei prossimi mesi. La prima attività da intraprendere è stata individuata nella realizzazione di un mercato dei prodotti locali da tenersi all’interno dell’area del Monumento Naturale, nell’ottica di creare un circuito turistico che contempli la promozione e la valorizzazione dei prodotti del territorio, coinvolgendo anche il settore della ristorazione.
“Si è discusso anche di come legare la qualificazione dei prodotti ad un marchio regionale. Arp, infatti, è promotrice di un marchio commerciale delle aree protette, “Natura in campo”, che non è limitato alla sola realtà del Monumento Naturale – fa sapere la Campoli – ma si estende alle realtà produttive presenti nel territorio comunale. Al di là del marchio, sono molte le attività nelle quali l’Arp potrebbe supportare le aziende agricole attraverso conoscenze qualificate: dall’inserimento nell’atlante delle aziende agricole regionali, all’assistenza per l’apertura di punti vendita all’interno di una azienda, alla pubblicizzazione dei prodotti per accedere alla media/grande distribuzione”.
L’Assessore Campoli ha esortato l’Agenzia a creare una sinergia tra le istituzioni regionali e locali per supportare i produttori agricoli e gli allevatori del territorio che, nonostante la difficoltà del momento, continuano a tenere in piedi le loro aziende innovandole e diversificando i prodotti. “Sul territorio – aggiunge Campoli – sono presenti cultivar particolari come il grano monococco, il fagiolone di Valle Pietra (presidio Slow Food), la produzione di latte d’asina… oltre agli ottimi prodotti tradizionali, alcuni dei quali sono esposti al Salone del Gusto, a Roma, come il latte dell’azienda Agricola Faustini di Paliano. L’Amministrazione Comunale è favorevole alla promozione di una cultura del mangiar sano e di qualità. E’ importante entrare nell’ottica che spendere di più per mangiare prodotti genuini rappresenta un investimento per la propria salute e quella dei nostri cari. Senza calcolare il ritorno in termini economici, e quindi di sviluppo, per le aziende locali che riescono a vendere e quindi a produrre di più”.

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