REGIONE – Danni da fauna selvatica, approvata legge-Abbruzzese

“Non posso che esprimere la mia viva soddisfazione per l’approvazione, quest’oggi, in aula, della p.l. 116, di cui sono firmatario: “Prevenzione e risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica, tutela, gestione e controllo delle specie selvatiche presenti, stabilmente o temporaneamente, del Lazio e conservazione dei loro habitat, regolamentazione dell’attività faunistico-venatoria”. L’agricoltura è un settore importantissimo per la nostra Regione; in questa legge, attesa da tempo, siamo riusciti a far collimare istanze ed esigenze di imprenditori agricoli, associazioni ambientaliste e venatorie”.
Lo ha dichiarato il Vice presidente della Commissione Agricoltura, Mario Abbruzzese.

“Come opposizione abbiamo dato un contributo importante. Questa legge, infatti, è il frutto di un processo di condivisione e armonizzazione, in forma rigorosamente bipartisan, per la individuazione di un unico testo che normasse in forma ampia il delicato problema della fauna selvatica. Per questo desidero ringraziare il presidente della Commissione VIII Mario Ciarla e l’assessore, Sonia Ricci.

Giova ricordare che nel Lazio i danni causati alle coltivazioni dalla fauna selvatica, ed in particolare dai cinghiali, ammontano a circa 3.000.000 di euro, 2.750.000 per la precisione,  solo nell’ultimo anno e sono centinaia le aziende danneggiate. Le zone piu’ colpite sono quelle di Amatrice, Vallepietra e Bracciano e più in generale il reatino, le zone a nord della provincia di Roma oltre ad alcune zone del viterbese, della Ciociaria e della provincia di Latina. La Legge in sostanza si propone  3 macroobiettivi.  Favorire la tutela, la gestione e la conservazione di tutte le specie di fauna selvatica presenti sul territorio regionale, il controllo delle stesse e la salvaguardia dei relativi habitat.

Assicurare la corretta regolamentazione dell’attività venatoria, attraverso la definizione, con il calendario venatorio regionale e i provvedimenti allo  stesso collegati, di appropriati periodi di caccia alle singole specie di fauna selvatica prelevabili.

Affrontare in maniera compiuta il tema della prevenzione e del risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica alle attività agricole, zootecniche individuando delle apposite poste di bilancio.

Questa finalità in modo particolare era un provvedimento, giustamente, atteso dai tanti imprenditori del settore agricolo che, periodicamente, subiscono ingenti danni alle proprie attività, ricevendo fino ad oggi, solo piccoli indennizzi e non veri e propri risarcimenti”, ha concluso Abbruzzese.

Potrebbero interessarti anche...