CASSINO – Corso di formazione in agricoltura, incontro Amata-Martini-Attaianese
Avviare un dialogo tra le istituzioni per la costruzione di un percorso di alta formazione nel campo dell’agricoltura, che formi personale con specifiche competenze da utilizzare in un settore strategico per il rilancio dell’economia del territorio e che abbia come baricentro la Valle di Comino, dove già esiste – ad Alvito – un Istituto omnicomprensivo con indirizzo agrario.
Con questo importante obiettivo si è svolto oggi, nella sede del Rettorato dell’Università di Cassino, un primo incontro tra il Magnifico Rettore, professor Ciro Attaianese, il sindaco di Alvito Duilio Martini e il vicepresidente della Provincia di Frosinone, Andrea Amata.
Proprio il consigliere Andrea Amata si è fatto portavoce di una istanza formativa molto sentita nel territorio della Valle di Comino e che può consentire, se avrà buon fine, importanti ritorni in termini occupazionali per tantissimi giovani, nonché fare da traino ad un indotto economico di sostanza legato alla presenza di una sede di alta specializzazione.
“Si è trattato di un primo confronto conoscitivo – ha dichiarato il sindaco di Alvito Duilio Martini – per cercare di capire se la Valle di Comino può diventare la sede di un corso di alta formazione nel settore agricolo. Ringrazio il Rettore Attaianese per aver accolto con favore quanto rappresentato e per la disponibilità a lavorare su un progetto importante, così come la Provincia di Frosinone e il vicepresidente Amata, subito pronto a recepire le esigenze di un territorio come il nostro”.
“Un sentito ringraziamento al Magnifico Rettore dell’Università di Cassino, prof. Ciro Attaianese – ha aggiunto il vicepresidente della Provincia Andrea Amata – appena contattato, subito ci ha ricevuti, ascoltando le richieste e indirizzandole verso un percorso di fattibilità quale appunto può essere l’istituzione di corsi di Istruzione Tecnica Superiore, legati al mondo dell’agricoltura e dei nostri prodotti tipici”.
“Può essere l’agricoltura, infatti – conclude Amata – il settore su cui innestare un nuovo modello produttivo locale, più funzionale alla storia e alla vocazione del nostro territorio. Un modello però che non può essere quello tradizionale, ma che ha bisogno di figure e di professionalità specifiche. Ecco perché la formazione diventa fondamentale, soprattutto quando si innesta in questo percorso l’Università di Cassino e l’Università della Tuscia”.