CECCANO – Malagestione Acea, Manuela Maliziola protesta

Manuela Maliziola prosegue tenacemente la sua politica al fianco dei cittadini di Ceccano, alla luce delle nuove fatturazioni che Acea sta inviando agli utenti in questi giorni. Proprio per tutelare gli interessi di questi ultimi,  sia nella giornata del 27 febbraio u.s. davanti alla Prefettura di Frosinone che nella mattinata di sabato 14 marzo u.s., la candidata a Sindaco ha preso parte alle manifestazioni che si sono tenute  contro la malagestione del servizio idrico da parte di Acea.
Un’ulteriore dimostrazione della battaglia che la Maliziola da anni conduce per la tutela dei diritti dei cittadini, proseguita  nei suoi due anni di mandato come Sindaco della città di Ceccano.

– Il primo cittadino deve vivere il proprio territorio e conoscere le problematiche ad esso connesse, adoperandosi per la risoluzione delle stesse in modo propositivo, tempestivo e fattivo ed è per questo che mi sono sempre interessata alle reali problematiche dei ceccanesi, supportando gli stessi con azioni concrete i cui risultati sono stati a beneficio sia degli utenti che di intere zone periferiche colpite per anni ed anni dalla carenza idrica e dal malfunzionamento dell’intera rete idrica del nostro comune.

Degna di nota è l’intervento nell’Assemblea dei Sindaci del 5 marzo 2014, del Sindaco Manuela Maliziola, la quale ha richiesto la risoluzione del contratto con Acea, dopo aver espletato un iter giuridico amministrativo, che terminava con la votazione di tale punto all’ordine del giorno nella detta assemblea.

Tale decisione avrebbe senz’altro sortito effetti positivi nell’assemblea del luglio successivo se 11 consiglieri, 8 di maggioranza e 3 di opposizione non avessero deciso di arrestare il proficuo operato della Maliziola, rassegnando irresponsabilmente le proprie dimissioni davanti ad un notaio e manifestando una “politica” ben lontana dagli interessi della collettività.