CEPRANO – Turbativa d’asta, di nuovo in manette l’ex Sindaco Sorge: con lui un dipendente comunale e un imprenditore
Dopo le anticipazioni di questa mattina, pubblicate sulle colonne telematiche del Giornale Nuovo, sono stati resi noti da parte del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, unitamente a personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Frosinone e della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, nuovi dettagli a proposito dell’arresto, commutato in detenzione domiciliare, dell’ex Sindaco di Ceprano Giovanni Sorge, finito in manette assieme ad un 50enne dipendente dell’Ufficio Tecnico del Comune e ad un imprenditore 49enne di Monte San Giovanni Campano. A carico di un altro imprenditore di 46 anni, originario di Veroli, è invece scattata la misura del divieto di espatrio.
Gli arresti odierni sono il risultato di una lunga attività di indagine condotta dai militari fin dal 2012 che, già nel novembre dell’anno successivo, portò all’arresto dello stesso Sorge per concussione. I Carabinieri sono riusciti a debellare un articolato sistema di turbativa di aste pubbliche, atte a favorire determinati imprenditori piuttosto che altri.
Dal comunicato inoltratoci dagli uomini dell’Arma del capoluogo estrapoliamo l’elenco di tutti i lavori affidati dal Comune di Ceprano sulla base delle illecite procedure di cui sopra:
– Appalto per lavori presso la ex Casa Comunale, affidati alla ditta Costruzioni del S.M..
– Appalto per l’intervento di messa a norma e manutenzione straordinaria del ex Mattatoio;
– Appalto per lavori da eseguirsi presso la Torre Medioevale;
– Affidamento diretto di lavori di manutenzione stradale in occasione del passaggio del Giro d’Italia.