FRASCATI – Ginnastica ritmica, le piccole atlete dell’Energon alla giornata dei brevetti
Il settore ginnastica ritmica dell’Asd Judo Energon Esco Frascati ha vissuto un momento importante della sua stagione. Sabato scorso, presso la palestra comunale di Frascati (sede degli allenamenti della ritmica), si è tenuta la giornata dei brevetti societari che ha visto coinvolte circa 25 piccole atlete del team tuscolano allenato da Laura Lauretti, Martina Manciocchi e Lavinia Freda.
«Siamo molto contente – dice la Manciocchi, presente assieme alla Freda all’evento – di come sono andate le cose, in particolare per le più grandi che si sono disimpegnate in una complicata esibizione a squadra, anche se il giudizio era individuale. Le più piccole? Non hanno tradito alcuna emozione, ero più presa io» sorride l’allenatrice del Judo Frascati. alla giornata dei brevetti («organizzata per vedere a che punto sono le nostre piccole atlete» sottolinea la Manciocchi) hanno partecipato bambine dai 4 ai 7 anni che hanno fatto un percorso motorio utilizzando i cinque attrezzi della ginnastica ritmica, mentre le più grandi (ragazzine dagli 8 ai 10 anni che comunque sono al primo anno di questa disciplina) si sono cimentate nella prova a squadre. «L’esibizione è durata un’ora circa – aggiunge la Manciocchi – e le nostre atlete sono state votate da un giudice regionale dell’ente promozionale Uisp, ovviamente esterno alla nostra società». Chiusa questa parentesi, per questo gruppo della ginnastica ritmica è già tempo di concentrarsi sui prossimi appuntamenti. «Il 19 aprile le atlete più grandi tra quelle che hanno partecipato alla giornata di sabato, si cimenteranno nella seconda prova del campionato “Kabaeva” che si terrà nuovamente ad Ariccia, mentre le più piccoline inizieranno a preparare il classico saggio di fine stagione».
Nessuno “squillo”, infine, dai campionati italiani Cadetti di judo che si sono tenuti nello scorso fine settimana presso il PalaFijlkam di Ostia. Il miglior risultato lo ha ottenuto Flavia Favorini (nella categoria 57 kg) che, pur non al meglio della condizione per un attacco influenzale, si è piazzata al settimo posto conclusivo, mentre sono finiti un po’ più indietro nelle loro categorie sia Davide Scimia (66 kg) che Veronica Farina (48 kg).