FROSINONE – Abbruzzese: Punti oscuri nell’Atto Aziendale

“Apprendo con soddisfazione che il Sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha già convocato la Consulta dei Sindaci, in programma lunedì prossimo, per discutere le modifiche sostanziali apportate all’atto aziendale della Asl Di Frosinone, il giorno prima dell’audizione,in Commissione Sanità del direttore generale, svoltasi giovedì”.  Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese (foto), vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI.
“Purtroppo, siamo costretti a constatare che, nonostante i continui annunci per una sanità migliore fatti dal centro sinistra regionale, il nostro sistema sanitario locale, ancora una volta, stando a quanto emerso dall’atto aziendale, sarà ulteriormente ridimensionato. Infatti, come ho ricordato in sede di commissione il Dca 80 della scorsa legislatura prevedeva in questa provincia un Dea di II livello, lo Spaziani di Frosinone, un Dea di I livello, il Santa Scolastica di Cassino, un Polo Oncologico, il S.S. Trinità di Sora  e un presidio ospedaliero di Pronto Soccorso, il S. Benedetto di Alatri. Mentre dall’analisi del DCA 368 di Zingaretti e dall’atto aziendale della Asl si evince che ci saranno due DEA di I livello, Frosinone e Cassino e due Ospedali di Pronto Soccorso, Sora ed Alatri.
Ci sono, comunque, nell’atto aziendale alcuni punti oscuri, a prescindere dalla questione del Dea di II livello a Frosinone, struttura che a mio avviso risulta essere fondamentale per la definizione di un modello efficiente di sistema sanitario locale. Per citarne uno: l’ospedale San Benedetto di Alatri manterrebbe il Pronto Soccorso con la UOC di Chirurgia, ma non ha una rianimazione, ne una terapia intensiva post operatoria ne tutti quei servizi necessari di supporto per una chirurgia e un pronto soccorso.
È stata, inoltre, inserita, sempre ad Alatri, una OUS all’interno della Casa del parto senza prevedere pediatria, neonatologia, e rianimazione. Crediamo che queste concessioni siano state previste più per mantenere buona l’opinione pubblica, come è espressamente scritto nella delibera che sancisce le ultime modifiche all’atto, piuttosto che per elaborare una buona assistenza sanitaria. Spero vivamente che nel corso dell’assemblea dei Sindaci vengano sviscerati tutte le criticità di questo piano e finalmente la direzione generale della ASL di Frosinone cerchi di comprendere le reali esigenze del territorio, senza cercare di apporre nel provvedimento “postille”, con il solo scopo di portare a casa l’approvazione. È’ giunto il momento di lavorare tutti insieme affinché i cittadini della provincia di Frosinone abbiano tutti una sanità efficiente ed efficace”. Ha concluso Abbruzzese.

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