FROSINONE – Confartigianato, la denuncia di Cestra: La burocrazia uccide le imprese

“La ripresa delle piccole e medie imprese artigiane passa anche attraverso un drastico snellimento delle procedure burocratiche. Vere e proprie trappole – ha denunciato Augusto Cestra, presidente di Confartigianato imprese Frosinone – in cui le nostre aziende incappano e inciampano e che gli provocano perdite di denaro spesso significative.
Per questo guardiamo con speranza al piano anti-burocrazia che il Ministro Marianna Madia ha presentato alla Confartigianato lo scorso 5 marzo. E per lo stesso motivo, nelle more del progetto ministeriale, chiediamo agli enti locali della nostra provincia di compiere essi stessi, in via autonoma, quei passi che le leggi esistenti pure gli consentirebbero per eliminare almeno parte di quegli infiniti lacci e lacciuoli che pesano come macigni sulle nostre imprese, sia nella nevralgica fase di avvio di una nuova attività sia in quella, altrettanto decisiva, della sua prosecuzione. Spesso, infatti, la burocrazia penalizza le imprese artigiane, e in Ciociaria questo fenomeno è purtroppo presente più che altrove, di frequente allungando i tempi di inizio attività, di trasformazione, ammodernamento, di investimento. La burocrazia è uno dei nostri peggiori nemici – ha proseguito Cestra – ma gli Enti locali, dai comuni alla Provincia alla Regione, molto potrebbero fare per renderci la vita meno difficile”.
Cestra ha quindi sottolineato gli aspetti salienti del programma ministeriale: “Un programma a tappe serrate per sfoltire la giungla burocratica che punta su rapidità, trasparenza, coinvolgimento delle Organizzazioni d’impresa, monitoraggio dei risultati. Tra gli interventi indicati nell’Agenda, l’effettivo funzionamento degli Sportelli unici per le attività produttive, la definizione di un unico regolamento edilizio, la semplificazione e il coordinamento dei controlli sulle imprese.
“In questa Agenda della semplificazione – ha detto Cestra – ci sono tempistiche precise e noi, ogni associazione nel suo ambito territoriale ma con lo sguardo rivolto anche al quadro nazionale,  abbiamo garantito che verificheremo se quanto previsto arriverà a compimento in base alle date messe in calendario. Ad esempio, per quanto riguarda l’edilizia, abbiamo chiesto che ci sia una certificazione unica per tutti i Comuni. Non è possibile che esistano 8.000 certificazioni diverse in Italia.
In merito ai controlli – ha aggiunto Augusto Cestra – abbiamo ribadito che non siamo contrari, ma chiediamo che siano eseguiti con nuovi criteri perché, oggi, per la stessa materia, vengono svolti più controlli da parte di più organismi e autorità giudiziaria. Ad esempio nel settore alimentare dove tutti controllano e spesso con comportamenti diversi, e questo non è accettabile. Un tema che l’altro ieri é stato al centro di un incontro in sede di Direttivo Nazionale Alimentazione, cui abbiamo preso parte come Confartigianato Frosinone, e che nel corso della prossima riunione, sempre per la stessa materia, verrà portato all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A breve, inoltre, é in programma un nostro intervento sull’etichettature dei prodotti per le intolleranze alimentari.
Infine – ha concluso Cestra – abbiamo evidenziato l’attuale disparità di trattamento nei controlli tra piccole e grandi imprese, sempre a favore dei grandi”.

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