FROSINONE – Progetto Impresa finalmente realtà: la presentazione alla Villa Comunale con Abbruzzese, Ottaviani e Tajani

Progetto Impresa, la struttura che da oggi in poi fornirà le dovute informazioni relative alle opportunità di finanziamento provenienti dall’UE alle imprese, è realtà. In moltissimi, infatti, hanno assistito , questa mattina presso la Villa Comunale di Frosinone all’evento di presentazione del portale dedicato agli imprenditori, liberi professionisti e lavoratori autonomi. Il vice presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani (nella foto), il vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI del Consiglio Regionale del Lazio, Mario Abbruzzese ed il Sindaco del Capoluogo, Nicola Ottaviani hanno tenuto a battesimo la struttura alla presenza di S.E. il prefetto, Emilia Zarrilli, i rappresentanti delle Associazioni di categoria e tantissimi imprenditori, amministratori locali e cittadini.

“Queste iniziative – ha detto nel suo intervento di saluto, Nicola Ottaviani – sono importanti per chiarire quale deve essere il ruolo della Comunità Europea rispetto alle imprese che vivono nel nostro paese. Molto spesso guardiamo all’Europa come un avversario  e non come un vero centro di promozione degli interessi economi-finanziari, perché non riusciamo a prendere al volo quelle che sono le iniziative che l’UE mette a disposizione dei nostri giovani, dei nostri professionisti e dei nostri asset produttivi a livello locale. Sicuramente dobbiamo colmare un gap, che è quello relativo alla formazione di un management adeguato sia nella pubblica amministrazione che all’interno delle imprese private che sappia cogliere nel migliore dei modi le opportunità che ci offre Bruxelles. L’informazione, ovviamente, ha ruolo importante. Soltanto chi detiene le giuste nozioni potrà formulare un progetto adeguato e potenzialmente finanziabile”.

“E’ importante da parte di chi rappresenta le istituzioni, mettersi al servizio delle imprese. – ha detto, invece, Mario Abbruzzese –  Il progetto che oggi presentiamo avrà un ruolo strategico nel prossimo futuro, perché permetterà alle realtà imprenditoriali del territorio di avere un informativa costanze sulle risorse che l’Europa mette a disposizione per lo sviluppo e la competitività delle aziende. Parliamo di finanziamenti straordinari, 43 miliardi per la precisione, che fino al 2020 arriveranno nel nostro paese, di cui 5 a disposizione della Regione Lazio che dovrà, a sua volta, assegnare alle imprese.

Esiste, purtroppo, un problema di fondo. L’Italia continua ad essere un paese che presenta molti progetti all’UE, ma è tra gli ultimi stati per quanto concerne la concretizzazione degli stessi. Per fare un esempio, nel gennaio 2014, insieme all’allora Commissario Tajani presentammo in un workshop presso l’amministrazione provinciale di Frosinone i programmi europei Horizon 2020 e Cosme 2014-2020. Ad un anno di distanza sono stati 23 i progetti italiani presentati.  Di questi soltanto tre hanno realizzato la fase II di Horizon, ovvero la realizzazione dei prodotti ideati durante la fase 1, relativa allo studio di fattibilità, che prevede una somma forfettaria di 50.000 euro. Pertanto, è palese che esistano delle carenze a livello progettuale ed è per questo che abbiamo ideato “Progetto Impresa” una struttura in grado di fornire tutte le modalità e i requisiti di cui ha bisogno un’azienda per ideare un progetto che possa essere approvato e finanziato dall’UE. Apriamo, dunque, un cantiere di idee e lavoriamo tutti insieme per cogliere al meglio tutte le opportunità di sviluppo e ci offre l’Europa”.

“L’unione europea non è la cassa del mezzogiorno – ha detto, invece, Tajani – ma è altrettanto vero che noi siamo il paese che da all’Europa più soldi di quanto è capace di prenderseli. E questo molto spesso è a causa della carenza di informazioni. Progetto Impresa vuole comunicare quali sono le opportunità e cosa bisogna fare per cogliere queste opportunità. Non possiamo lasciare i nostri soldi a Bruxelles. Vogliamo aiutare le imprese tutti i giorni, dando informazioni, ma anche indicare come potersi districare nei meandri della vita amministrativa di Bruxelles e garantire l’avvio di una progettazione adeguata.

Molto spesso, infatti, i progetti italiani sono bocciati a causa della scarsa qualità nell’elaborazione della proposta e non per la strategia di intenti. Non servono tanti progetti, servono buoni progetti. Noi garantiremo sicuramente più informazione per riuscire a far capire a tutte le realtà imprenditoriali le opportunità che offrono i programmi Horizon 2020 e Cosme. Il primo, di circa 80 miliardi di euro è finalizzato alla valorizzazione all’innovazione ed alla ricerca nel settore industriale, il secondo che ha una dotazione finanziaria di 2,5 miliardi è legato esclusivamente alla competitività delle PMI”.

A fine manifestazione ha preso la parola il responsabile della struttura in Provincia di Frosinone, il dott. Angelo Salvatori. Il quale ha precisato che entro pochissimo tempo sarà attivo il sito internet di progetto impresa, dove imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi potranno trovare tutte le coordinate necessarie per mettersi in contatto con la struttura. L’indirizzo è www.progettoimpresa-it.it