SUBIACO – Dal Comune una serie di iniziative per i 550 anni della stampa a caratteri mobili
In occasione del 550° anniversario della stampa del primo libro a caratteri mobili in Italia, il Comune di Subiaco lancerà una serie di iniziative volte a valorizzare tale primato ed incrementare la diffusione del patrimonio culturale sublacense. Fu proprio presso il Monastero di Santa Scolastica di Subiaco, infatti, che nel 1465 i due prototipografi Pannartz e Sweynheym, allievi di Gutenberg, impiantarono la prima tipografia per esportare la nuova arte della stampa. Attraverso una serie di eventi ed attività atte a stimolare sia la crescita socio-culturale della città che favorire un turismo di qualità rivolto ad una conoscenza approfondita della lettura e della stampa, l’amministrazione comunale, col patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e della Regione Lazio, e d’intesa con l’Abbazia territoriale, illustrerà il progetto “Subiaco 2015” il 28 marzo p.v., nell’ambito della cerimonia ufficiale di apertura, prevista per le 10,30 presso il Monastero. A fare gli onori di casa saranno l’abate Don Mauro Meacci e il Sindaco Francesco Pelliccia, mentre sono attesi l’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera, il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e il direttore dell’Agenzia regionale del turismo Giovanni Bastianelli.
In tale occasione verrà presentata la copia anastatica di uno dei primi incunaboli sublacensi, il “De Oratore” di Cicerone, mentre nel primo pomeriggio verrà inaugurato – con una speciale anticipazione per la stampa interessata – il Borgo dei Cartai, il nuovo museo-laboratorio installato nell’ex Mulino Carlani, sulle sponde del fiume Aniene, con l’obiettivo di recuperare e valorizzare la tradizione e le tecniche artigianali della produzione di carta.
L’articolato programma delle manifestazioni vedrà svolgersi – da marzo ad ottobre -convegni, mostre, incontri e laboratori sulla fabbricazione della carta a mano, della stampa col torchio a caratteri mobili e della rilegatura per bambini e ragazzi, workshop su progettazione tipografica e graphic design, visite guidate alla Biblioteca Nazionale di Santa Scolastica, alla Biblioteca Comunale e al Museo delle Attività Cartarie e della Stampa, premi letterari per opere inedite e per tesi di laurea su argomenti affini alle celebrazioni e molto altro. Il progetto sarà successivamente illustrato sia al Salone del Libro di Torino che all’Expo di Milano.
Gli inconfondibili caratteri mobili sublacensi sono stati nel corso del tempo oggetto di studi internazionali di alto prestigio e di commemorazioni che, come in questo caso, hanno già visto – nel 1965 e nel 2005, formare un Comitato esecutivo finalizzato a promuovere il prestigioso primato di Subiaco nella storia della stampa. Il protocollo d’intesa tra enti amministrativi e religiosi e il rilancio a 360 gradi delle iniziative interattive a tema rendono ancora più appetibile e condivisibile un piano di lavoro vissuto in prima linea da tutte le forze attive della città che mira ad esportare un artigianato d’eccellenza, tutto “made in Italy” anche al di fuori dei confini nazionali.