ANAGNI – Operazione Pescescarpa, in manette due rapinatori seriali

Nelle prime ore della mattinata odierna, in Napoli e provincia nell’ambito di una articolata indagine denominata “PESCESCARPA” coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Frosinone, i Carabinieri della Compagnia di Anagni hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Frosinone, nei confronti di due soggetti, in carcere con l’accusa di rapina in concorso e sequestro di persona. Un terzo malvivente è attualmente ricercato.

L’indagine, condotta dal maggio del 2013, attraverso attività tecniche e dinamiche, ha consentito di:
§   ricostruire il sodalizio criminale dedito alla commissione di rapine ai danni di depositi di stoccaggio di merci dislocati nel territorio nazionale attuate con l’impiego di armi e seguendo uno stesso modus operandi che prevedeva il sequestro dei dipendenti presenti all’interno dei siti aziendali al momento della materiale esecuzione dei delitti e l’impiego di autocarri per il trasporto delle merci presso appositi luoghi di ricettazione, nel Napoletano
§   accertare, complessivamente, la commissione di altre tre rapine (in Abruzzo e nelle Marche)
§   impedire la commissione della rapina progettata per il 14 luglio 2013 nella zona industriale di Chieti laddove personale delle forze dell’ordine procedette al sequestro del “bilico” diretto verso il luogo da rapinare con le armi in esso celate;
§   procedere al deferimento in stato di libertà di altre 7 persone.

Le indagini partivano in conseguenza di una rapina consumata a Paliano intorno alle 21 del 21 maggio 2013, da un gruppo di cinque soggetti armati di pistole e con volto travisato, presso l’azienda MAREALTO, dedita alla lavorazione e distribuzione di prodotti ittici surgelati e congelati, all’interno del magazzino gestito dalla SVAT SERVICE. In quella circostanza il gruppo fece un’incursione a mano armata in orario serale presso il deposito, immobilizzando 8 dipendenti e costringendone altri, pistole in pugno, a caricare su un autocarro prodotti ittici congelati per un valore di oltre 100.000 euro. Prima di darsi alla fuga i malviventi si facevano consegnare anche denaro e due autovetture da altri operai.
A Montegranaro, nelle Marche, il 25 giugno del 2013, con le stesse modalità, lo stesso gruppo fece irruzione armata negli uffici della “ARTONI AUTOTRASPORTI”. Anche qui avvenne il sequestro di altri otto dipendenti e il furto di colli di scarpe del valore di 400.000 euro e di due macchine.
A Chieti il 16 luglio 2013  la banda tentò una nuova rapina a mano armata nello stabilimento “ARCO SPEDIZIONI”: il colpo, nella circostanza, non andò a segno al punto che i medesimi malviventi lo riprovarono con successo qualche mese più tardi, il 13 novembre 2013.