CASSINO – Cittadinanza onoraria a don Mazzi, la proposta di Francesco Carlino
“Nella prossima conferenza capigruppo avanzeremo la proposta di un Consiglio Comunale per conferire la cittadinanza onoraria a don Antonio Mazzi.” A darne notizia il presidente del Consiglio Comunale, Francesco Carlino, in merito alla proposta di cittadinanza onoraria al fondatore di Exodus proprio nell’anno in cui la comunità di Cassino festeggia il venticinquesimo anniversario della sua attività.
“Una decisione maturata – ha continuato Carlino – su proposta di Luigi Maccaro e che abbiamo accolto subito con grande piacere. Non si tratta di un semplice riconoscimento simbolico, ma di un attestato di profonda stima nei riguardi di don Mazzi e del suo lavoro di tutti questi anni a servizio di molti giovani che a causa della droga hanno purtroppo fatto esperienza di grave marginalità sociale: strada, carcere, prostituzione. Un riconoscimento anche al lavoro svolto da Exodus a Cassino che in questi 25 anni ha accolto tantissime famiglie che avevano bisogno di aiuto per i propri figli, ha incontrato tantissimi studenti indicando loro una strada positiva, ha formato molti educatori che mettono la propria vita al servizio del territorio ed in cui don Antonio Mazzi ha avuto sempre un ruolo principale. L’esperienza di Exodus a Cassino da lui stesso è stata definita come una delle punte di eccellenza di tutta l’opera sociale promossa nella propria vita. In tutti questi anni l’attività voluta da Don Mazzi è cresciuta sempre di più tanto è vero che oggi la Casa di Exodus di Cassino è una sorta di centro di aggregazione giovanile: gestito dagli ospiti in fase di cura ma aperto e fruito da ragazzi normalissimi. La musica, lo sport, il volontariato, i laboratori, la fattoria, la pizzeria stanno trasformando quella che era una semplice comunità terapeutica in un centro di aggregazione giovanile, un motore di attività educative aperto a tutta la città. Questa l’intuizione di don Mazzi che comincia a prendere forma e che caratterizzerà lo sviluppo della comunità nei prossimi anni. La presenza di Exodus nella nostra città è senza ombra di dubbio un contributo fondamentale sia in termini sociali che culturali. Proprio per queste ragioni penso che, la cittadinanza onoraria al fondatore di Exodus, Don Antonio Mazzi, sarebbe un gesto profondamente significativo nonché il giusto riconoscimento ad una persona che, a 86 anni, ha, ogni giorno, Cassino nella mente e nel cuore.”