CASSINO – Convegno Garanzia Giovani con l’Assessore Valente

“Non è un sussidio, non è un posto di lavoro. E’ una formazione remunerata che fornisce ai giovani la possibilità di restare a lavorare nella stessa azienda oppure di avere un titolo per avere maggiori opportunità in futuro”. L’Assessore regionale Lucia Valente (nella foto), a Cassino al convegno su Garanzia Giovani organizzato dal consigliere regionale Marino Fardelli, è stata molto chiara.
“E’ per la Regione Lazio un’occasione per bilanciare lo squilibrio che si è creato tra politiche attive e passive e tutti i centri per l’impiego del Lazio hanno risposto prontamente, dimostrando, nonostante tante criticità, di essere i centri più performanti d’Italia, come quello di Cassino. Ai giovani chiedo di iscriversi e di farlo sul portale della Regione Lazio perché tutti verranno chiamati dal Centro per l’Impiego”. In una Sala Restagno gremita di giovani, imprenditori, commercialisti ed altri liberi professionisti, sindaci, amministratori, il consigliere regionale Marino Fardelli ha aperto il convegno Garanzia Giovani che ha portato a Cassino il programma europeo contro la disoccupazione ripreso dalla Regione Lazio.

“C’è bisogno di informazione tra i giovani e le imprese, di creare un raccordo per permettere a tutti di poter accedere ad un programma che risulta un’opportunità imperdibile e che presenta anche delle criticità che attraverso questo incontro sono state discusse e prontamente spiegate” ha affermato l’on.le Fardelli. I numeri della disoccupazione nel cassinate sono stati forniti dal Direttore del Centro per l’Impiego di Cassino Antonio Massaro. “1.100 i giovani che si sono iscritti, 8146 quelli che sappiamo avere le caratteristiche, molti di più quelli che non riusciamo ad intercettare” ha affermato Massaro. Considerazione rafforzata dal Direttore dell’Inps di Cassino Domenico Leva che ha parlato di “migliaia di giovani che sfuggono ai normali motori di ricerca”. Giovani che hanno dai 15 ai 29 anni, che non lavorano, non studiano, non seguono corsi di formazione. A loro è indirizzato Garanzia Giovani che il sindaco Petrarcone ha definito “un’ottima opportunità di impiego e formazione per una fascia di età pericolosamente tagliata fuori”. Più critico il delegato di Federlazio Salvatore Fontana che ha definito il programma europeo una sorta di sussidio, definizione immediatamente ribattuta dall’Assessore Valente che invece lo ha spiegato come un valido strumento anche per le imprese. Più propositivo su Garanzia Giovani Davide Papa Presidente di Unindustria, che ha lanciato anche una ventata di ottimismo affermando che “ci sono molte realtà imprenditoriali in provincia che hanno ricominciato ad assumere e dal prossimo anno saranno ancor di più a partire dall’indotto Fiat”. Il Presidente di Confimprese-Confapi Guido D’Amico lo ha definito “uno strumento valido che insieme ad altri può agevolare un cospicuo numero di giovani” facendo un plauso al programma della Regione Lazio. A concludere, il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo che ha ringraziato il consigliere regionale Marino Fardelli per aver “informato il cassinate su questa opportunità e per aver messo insieme intorno ad un tavolo tutte le forze che hanno una competenza e che possono davvero ripartire in modo sinergico”. Soddisfatto il consigliere regionale Marino Fardelli che a margine del convegno ha ringraziato tutti gli intervenuti affermando che si è trattato di “un momento di confronto, di informazione, di chiarimento su alcuni aspetti tecnici, per far sì che anche il nostro territorio non perda questa occasione. Ora il Presidente Zingaretti e l’Assessore Valente che stanno dimostrando attenzione per questo territorio, mettano in campo maggiori risorse per preparare il terreno fertile alla ripresa” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB Obiettivo Lazio.