CASSINO – Quinta edizione CassinoOff: la presentazione

Per la quinta edizione Il Festival del Teatro Civile CassinoOff riprende le fila del suo discorso sui temi scottanti del nostro tempo: dal lavoro, ai rom, dai diritti delle donne, ai conflitti mondiali per una necessità reale di raccontare i nostri giorni, soprattutto attraverso le storie che fanno la Storia. Il teatro può e deve gridare quello che sta accadendo al mondo, in un tempo di crisi economica mondiale specchio di una crisi interiore profonda, un tempo in cui la coscienza, il senso del valore umano, dell’etica e della responsabilità, sono sempre più lontani dai nostri pensieri. Uno sguardo sul nostro vivere. Ancora più necessario in una città come Cassino, sede universitaria e centro Fiat.

Il Festival riparte dunque dai luoghi della città, dalla piazza e dalla gente che sarà contagiata dai performer della compagnia di danza Excursus alla quale è affidata l’inaugurazione.
Dal 10 aprile al 30 maggio per due weekend al mese la città sarà invasa da spettacoli di teatro e di danza di artisti emergenti e non della scena nazionale, proiezioni cinematografiche ed eventi per bambini; da piazza Labriola all’Aula Pacis, dalla Biblioteca all’ex campo Boario. Previsto a luglio l’evento finale di chiusura presso il Teatro Romano, un appuntamento importante, che finora ha avuto ospiti come Alessandro Benvenuti, Massimo Wertmuller, Roberto Saviano, Ascanio Celestini.

Tanti gli artisti che finora hanno partecipato a CassinoOFF: tra gli altri Bebo Storti, Ulderico Pesce, Marco Paolini, Laura Curino, Tetes de Bois, Filippo Vendemmiati, Luigi Lo Cascio, Isabella Ragonese, Eugenio Allegri… Si è parlato di mafia e di lavoro, di ambiente e di storia d’Italia, di donne e di integrazione, centrando in pieno gli obiettivi del Festival: parlare, condividere, confrontarsi sulle piccole grandi storie di ogni giorno per permetterci di capire e approfondire il nostro presente per affrontare meglio il nostro futuro.

Altro obiettivo non affatto secondario è quello di coinvolgere il pubblico di tutte le età con un occhio di riguardo per i più giovani, provenienti anche dalle zone limitrofe. Da questo proposito nasce la partnership con il servizio di car polling più famoso la mondo. Chiunque potrà raggiungere il festival mettendo a disposizione la propria auto per condividere il viaggio oppure cercare un passaggio per raggiungerci.

CassinoOFF è anche laboratori teatrali che si sono svolti durante tutto l’anno, sull’intero territorio provinciale coinvolgendo gli abitanti di vari comuni, e un premio, organizzato dall’associazione CittàCultura di Cassino e rivolto alle compagnie teatrali, nato per sostenere e promuovere i progetti e gli artisti che affrontano, con coraggio e poesia, tematiche “scomode”, dalla mafia al precariato, dall’ambiente alla corruzione, o raccontano storie di vite difficili legate a guerre, emigrazioni, ingiustizie del presente e storie di persone o popoli che lottano contro i regimi nel nome della libertà.
L’Associazione CittàCultura – con il sostegno della Regione Lazio, del Comune di Cassino e della Banca popolare del Cassinate, il patrocinio dell’Università degli Studi di Cassino, la collaborazione dell’Atcl – presenta soprattutto un progetto condiviso e allargato che coinvolge anche le associazioni presenti sul territorio, oltre ad artisti di chiara fama e a giovani compagnie.

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