REGIONE – Mozione-sicurezza presentata da Marino Fardelli

La Regione Lazio è la terza in Italia più a rischio criminalità. Un dato che, considerati gli ultimi cruenti fatti di avvenuti in provincia di Frosinone con rapine notturne in ville, ha portato il consigliere regionale Marino Fardelli a chiedere un immediato intervento della Regione Lazio. In una lunga mozione, Fardelli riporta i dati secondo i quali il Lazio, con 58,3 reati ogni 1.000 residenti, è dieci punti sopra la media italiana di 48, che la pongono alle spalle di Emilia Romagna e Liguria, registrando un aumento dei reati del 2,5% soprattutto dei cosiddetti “predatori” cioè furti e rapine. “I recenti episodi di violenza e criminalità verificatisi in provincia di Frosinone – scrive nel documento l’on.le Fardelli – hanno determinato un crescente clima di preoccupazione e allarme, alimentando quella percezione di insicurezza tra i cittadini che ha portato il tema della sicurezza al centro del dibattito, superando quello sulla crisi economica. E’ necessario dare un segnale univoco di risposta forte al riacutizzarsi dei fenomeni criminosi realizzando un piano per un sistema integrato della sicurezza nella Regione Lazio che coinvolga il Governo nazionale e gli Enti locali oltre che gli Organi di sicurezza, incidendo soprattutto sulle cause oltre che sugli effetti delle azioni criminali”. Nella mozione l’on.le Fardelli chiede alla Regione Lazio di diffondere sistemi di videosorveglianza che migliorino la sicurezza dei punti più critici, concedendo contributi gli Enti locali attraverso bandi regionali e soprattutto un potenziamento delle forze dell’ordine in provincia di Frosinone, dei mezzi tecnologici per la sicurezza, ad intensificare l’attività di controllo sul cosiddetto fenomeno della “criminalità pendolare al quale il territorio è particolarmente soggetto per le caratteristiche geografiche favorevoli”. Nello stesso documento il consigliere regionale Fardelli sposta l’attenzione sulle condizioni di lavoro delle forze di polizia “che hanno carenza di mezzi idonei e spesso anche mancanza di carburante, mentre il decentramento di molti Commissariati di polizia e caserme di Carabinieri o addirittura la chiusura di alcuni uffici giudiziari, hanno creato maggiore difficoltà e insicurezza nei cittadini”. E sul concorso per Allievi Agenti della Polizia di Stato del 2011 che vede una graduatoria valida fino al 2015 ma con l’iter al momento bloccato presso il Ministero dell’Interno, Marino Fardelli afferma: “Il numero degli uomini arruolabili pur non risolvendo il problema della carenza di forze, contribuirà notevolmente a migliorare la situazione attuale. Sono certo che la Regione Lazio recepirà la mozione e attuerà tutte le necessarie azioni per rispondere fattivamente al bisogno primario di sicurezza dei cittadini” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB Obiettivo Lazio.

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