SORA – Consiglio su mozione di sfiducia Iula, la dichiarazione dell’interessato

“Non è in gioco la mia poltrona o il mio prestigio politico; è di tutta evidenza pubblica che, sul piano personale, la mia battaglia l’ho vinta, anzi stravinta, nella seduta del 9 marzo con il miserrimo ritiro da parte della maggioranza del punto sulla mia decadenza come consigliere comunale per presunte assenze ingiustificate. Nella seduta dell’8 aprile è in gioco la  funzione istituzionale della Presidenza del Consiglio Comunale. Se i nove consiglieri comunali di maggioranza, promotori della mozione della sfiducia, la votassero creerebbero un precedente politico amministrativo devastante con conseguenze che si ripercuoteranno sistematicamente in futuro. Per questo, per salvare l’istituzione della Presidenza del Consiglio Comunale, io sono pronto a fare la mia parte dimettendomi a patto che tutti i consiglieri facciano la loro parte  e in particolar modo che Sindaco e maggioranza si scusino pubblicamente con la città per il vergognoso teatrino di questi mesi; a patto che si  apra in consiglio un confronto libero e schietto al termine del quale venga ritirato il punto all’odg ed il sindaco si impegni a votare il nuovo ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Sora in collaborazione con i consiglieri della minoranza. Se tutto ciò non dovesse avvenire, sono ovviamente pronto a difendere il ruolo del Presidente del Consiglio in tutte le sedi opportune e legittime a partire da quella giuridico amministrativa del Tar competente”.

Giacomo IULA
Presidente del Consiglio Comunale di Sora
Dichiarazione ufficiale in vista del  Consiglio Comunale di domani sulla mozione di sfiducia

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