FROSINONE – Lavoratori Provincia, domani presidio in piazza Gramsci

Domani Mercoledì 27 Maggio dalle ore 12,00 alle 14,00 FP- CGIL, CISL FP E UIL FPL hanno convocato un’Assemblea – Presidio dei lavoratori della Provincia in Piazza Gramsci, davanti al palazzo della Provincia di Frosinone.  La vicenda della riduzione dei dipendenti delle Province diventa sempre più fumosa. Le OO. SS. sono preoccupate dalle anticipazioni sul decreto di riordino degli Enti Locali che dovrà essere emanato dal Governo. Le notizie più allarmanti riguardano al momento i Centri per l’Impiego e la Polizia Provinciale e prevedono tagli e nessun passo avanti sulle competenze ed i servizi.
E’ trascorso più di un anno dall’approvazione della L. 56/2014. Sulla ridistribuzione delle funzioni provinciali e sulla mappatura delle competenze i rinvii e ritardi hanno procurato solo incertezze sul futuro lavorativo dei dipendenti. Nel frattempo tutti i vincoli finanziari, previsti dalla legge di stabilità 2015, sono divenuti immediatamente operativi, generando una profonda crisi di liquidità che sta mettendo in pericolo servizi e stipendi ai dipendenti”. “Una situazione del resto facilmente prevedibile”, sottolineano i segretari Provinciali di FP- CGIL, CISL FP E UIL FPL. “Sono mesi che sollecitiamo la Regione Lazio a darsi una mossa senza ottenere risposte. Ora anche la Corte dei Conti ha chiesto un riallineamento tra funzioni e risorse. Fino a quando la politica crede di poter tenere la testa sotto la sabbia?”. Per Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl il riassetto degli Enti Territoriali di Area Vasta “si è trasformato in un assurdo percorso ad ostacoli, del quale purtroppo non si vede il traguardo. Quello da affrontare al momento è la bozza di decreto legge Enti Locali che, invece di sciogliere i nodi critici rischia addirittura di aggravarne la portata”. Il problema dei Centri per l’Impiego, accanto a quello della sostenibilità economica dei servizi per il mercato del lavoro, è preoccupante: si sta togliendo ossigeno ad un servizio che per sua natura si sostiene solo attraverso un saldo coordinamento con le politiche attive. Un servizio che invece di essere sostenuto e riprogrammato viene abbandonato alla casualità di esigenze contingenti. Tanto più quando l’Istat certifica 7 milioni di senza lavoro e una durata della disoccupazione che supera i due anni”.
Sulla vicenda della Polizia Provinciale, anche questa ricompresa nel decreto: per le OO. SS., la confluenza nell’ambito delle polizie municipali dimostra che poco o nulla si conosca delle funzioni esercitate da entrambi i servizi di polizia e che, soprattutto, non si voglia riconoscere agli agenti di polizia provinciale la specificità professionale maturata in decenni di servizio”.  FP- CGIL, CISL FP E UIL FPL si muovono su due livelli di confronto: il primo con il Ministro Madia, che aveva fatto intendere di voler sollecitare la definizione dei DDL regionali, e l’altro con il sottosegretario agli Affari regionali, on.le Bressa, che continua ad essere sicuro di garantire i redditi dei lavoratori.
“ Per questo chiediamo al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’approvazione immediata di una Legge di riordino che garantisca i servizi attualmente erogati ai cittadini e le risorse economiche necessarie per le funzioni ed il personale che le svolge” concludono le tre sigle. “E intanto faremo crescere la mobilitazione verso la Regione: dal Governatore pretendiamo impegni precisi nell’interesse di lavoratori e cittadini”, spiegano i sindacati.

Comunicato congiunto CGIL – CISL UIL FP Frosinone a firma Sessa – Coscarella – Pandolfi