REGIONE – Protesta scolastica, Abbruzzese solidale con i docenti precari
“Voglio esprimere la mia piena vicinanza a tutti quei docenti che ieri hanno manifestato contro l’ennesimo provvedimento sbagliato del governo Renzi, il disegno di legge sulla scuola. Come ho dichiarato qualche settimana fa, sono molti i docenti precari anche nella provincia di Frosinone e sono convinto che il provvedimento che ha in mente il governo non soddisfi nessuna delle esigenze di queste persone che quotidianamente svolgono un lavoro importantissimo in favore delle nuove generazioni e non risolve nessuna delle criticità del sistema”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese (foto), vice presidente della Commissione Sviluppo economico.
“Entrando nel dettaglio, come ha fatto notare in un’interrogazione alla Commissione Europea, il vice presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, non appena messo al corrente dal sottoscritto: con una sentenza emessa a novembre 2014 la Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che dopo tre supplenze annuali un docente deve essere assunto. Con questo provvedimento, la Corte ha applicato la direttiva 1999/70/CE del Consiglio, secondo la quale dopo 36 mesi di servizio i “precari” hanno diritto a essere assunti a tempo indeterminato, a meno che non sussistano “ragioni oggettive”. Il piano straordinario di assunzioni proposto dal governo italiano è di 148. 100. Tale strategia, però, risolverà solo parzialmente le lacune del sistema giuridico italiano evidenziate dalla sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea. Infatti, se, da un lato, il piano stabilizza la situazione contrattuale dei docenti “precari”, dall’altro, esso è destinato solo agli iscritti nelle graduatorie a esaurimento (GAE). Dunque, siamo di fronte ad una soluzione discriminatoria a danno dei docenti precari che hanno ottenuto l’abilitazione dopo la chiusura delle GAE. Inoltre, sono sette anni che non viene adeguato ed opportunamente rivisto il contratto nazionale di categoria.
Insomma le criticità sono molte e mi sembra opportuno che una riforma delicatissima come quella sulla scuola debba essere varata con il contributo di chi vive quotidianamente il sistema di formazione nel nostro paese. Speriamo che il governo prenda in considerazione le critiche al disegno di legge piovute da tutta Italia, ed a anche dalla Provincia di Frosinone , torni sui suoi passi ed apra una fase di confronto per elaborare un provvedimento consono alle esigenze di tutti i precari”. Ha concluso Abbruzzese.