ROCCASECCA – We Are Family, ospite d’eccezione Mons. Antonazzo
Si terrà domenica 17 Maggio 2015, dalle ore 18, a Roccasecca Scalo presso il Centro Pastorale Giovanni Paolo II in via Tagliamento (o in chiesa in caso di maltempo), “WE ARE FAMILY”: evento musicale di festa ed incontro per le famiglie, progettato dall’associazione Hope e realizzato con il patrocinio e il sostegno della Regione Lazio, in collaborazione con la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e Omnibus.
All’evento scritto e diretto da Marco Brusati con Enrico Selleri parteciperanno: la conduttrice di TV2000, Monica Di Loreto, il giovane ed emergente rapper romano, Routy Miura, l’animatore-educatore che si è già esibito con Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, Gigi Cotichella, la cantante Gospel britannica, Lois Kirby, l’attore e protagonista delle fiction Rai, Fabrizio Bucci, la cantante romana, Giorgia Igliozzi e il disegnatore di Dragonero della Bonelli, Francesco Rizzato.
Ospite d’eccezione sarà mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo (nella foto).
L’associazione Hope, fondata nel 1998 su iniziativa del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, con il quale ha collaborato in esclusiva per un decennio, è oggi divenuta una rete internazionale di servizio alla Chiesa nei settori della musica, dello spettacolo, degli eventi e della comunicazione mass-mediale. Parallelamente, ha mantenuto fede al suo mandato originario di formare i giovani ad essere artisti e creativi capaci e responsabili, portatori di una visione dell’uomo e della donna illuminata dal Vangelo. Tra gli ultimi eventi realizzati da Hope spiccano diversi incontri di Papa Francesco in Piazza San Pietro: con le famiglie, i fidanzati, la scuola, lo sport, gli anziani, mentre ora sta lavorando al grande incontro dei giovani con il Papa a Torino del prossimo giugno.
“L’obiettivo dell’iniziativa – spiega Marco Brusati, direttore di Hope – è regalare una serata di festa in cui animazione, musica, interventi attoriali e brillanti permettano alle famiglie di vivere insieme un bel momento di divertimento e riflessione, in un periodo storico in cui è sempre più difficile farlo; più che stare insieme, troppo spesso le famiglie consumano insieme, al parco divertimenti, al centro commerciale, al cinema e via dicendo. Lo spettacolo vuole ricordare che è ancora possibile fare festa condividendo i valori fondanti la famiglia: il dialogo, il sostegno reciproco, l’apertura alla vita, la cura l’uno dell’altro, la speranza per il futuro, anche in una società che sta percorrendo strade molto diverse”.