SORA – Ambiente Surl, da Tersigni dura replica all’Assessore D’Orazio

Che un comune cittadino non sia compiutamente informato sulle dinamiche interne ad una società come Ambiente Surl nell’ambito della realizzazione della raccolta differenziata, questo può senz’altro starci e non sarebbe certo colpa sua. Ma che l’assessore all’Ambiente del Comune di Sora si lanci in una improbabile sequela di dati e cifre male interpretati, oltre che di inesattezze e polemiche strumentali, allora diventa un obbligo parlarne. Un intervento è necessario, non tanto per rispondere all’assessore D’Orazio, la quale, ormai si è capito, ha dimostrato ancora una volta di non avere ben chiari numerosi passaggi, ma per replicare ad un mare di false accuse che offendono Ambiente Surl e non fanno onore nemmeno a chi le muove, oltre che per spiegare alla gente come stanno veramente le cose.

In primis, è utile chiarire che Ambiente Surl non è una società privata distaccata dal Comune, ma una municipalizzata in house direttamente riconducibile all’Ente. E’ inutile e sbagliato, perciò, considerare Comune e Ambiente come due realtà distinte. Passiamo al famoso contratto del 14 marzo 2014 che, afferma l’assessore, avrebbe posto l’obbligo di partire con la differenziata nel giugno dello stesso anno e come si può, ci domandiamo, immaginare di iniziare la differenziata su tutto il territorio comunale in 90 giorni senza avere le attrezzature (bidoni) e i mezzi per un valore di centinaia di migliaia di euro? L’Assessore D’Orazio sa che per acquistare il necessario c’è bisogno di attivare un bando? Chi, in Italia, riesce a pubblicare, aggiudicare e ricevere i mezzi in tre mesi? E’ chiaro, dunque, che il limite dei 90 giorni deve iniziare ad essere considerato solo nel momento in cui Ambiente sia in possesso di tutte le attrezzature idonee ed indispensabili per la raccolta differenziata. Abbiamo rispettato ogni procedura, abbiamo messo in piedi due bandi di gara ad evidenza europea con regole molto stringenti non dettate da noi. Non si può, quindi, parlare di ritardi quando, invece, si tratta solo del rispetto di un processo burocratico governato non da noi, non dal sindaco, non dall’assessore, ma dalla Legge! A proposito dei bandi, lo scorso anno proponemmo al Comune di avvalerci di un consulente per la loro stesura, che si sarebbe dedicato 24 ore al giorno a seguirli nei vari processi attuativi. La nostra proposta fu declinata perché ritenuta dispendiosa, quando invece ci avrebbe fatto risparmiare tempo e denaro. Anche il sindaco, da noi sollecitato, rimase in silenzio. Ci siamo allora affidati all’Ufficio Gare del Comune, che ringraziamo per l’ottimo lavoro e per il grande spirito di collaborazione dimostrato, tuttavia, non essendo quella l’unica pratica dell’Ufficio, non è stato semplice portare a termine la predisposizione della documentazione necessaria per i bandi di gara.

Ora siamo quasi in dirittura d’arrivo, ma ripetiamo: non ci sono ritardi, si tratta solo di ultimare ogni procedura di un meccanismo complesso e pieno di ostacoli con la dovuta tempistica. Nel frattempo, Ambiente non è certo rimasta ferma: a nostre spese, infatti, abbiamo avviato in modalità provvisoria la differenziata a Sora Nord e Carnello, anche per tentare di bloccare, per quanto possibile, la cattiva pratica di non residenti abituati a conferire i loro rifiuti nei cassonetti della nostra città (sono state inviate decine e decine di segnalazioni anche alla Polizia Municipale); abbiamo migliorato il parco mezzi; abbiamo adeguato l’Eco Centro rendendolo un modello senza eguali. Il tutto senza aggravi di spese per il Comune e in questi anni abbiamo ridotto l’indebitamento societario per circa 800mila euro. All’assessore, così in pena per lo stato finanziario di Ambiente Surl, diciamo che siamo una società risanata e vitale e che, addirittura, siamo riusciti a rinunciare a crediti vantati nei confronti del Comune per quasi 400mila euro. Il tutto, sia chiaro, mantenendo in essere tutti i servizi e non licenziando nessuno. Inoltre, ci preme sottolineare che dal 2012, anno da cui è in carica l’attuale Presidente, Ambiente percepisce dal Comune di Sora 350.000,00 euro in meno rispetto agli anni precedenti. Ambiente Surl è una società sana (forse a qualcuno potrà dispiacere) e, come più volte comunicato al sindaco, è ancora in attesa di poter dire la propria, a mezzo del proprio Presidente, in Consiglio Comunale, di fronte all’intera Amministrazione ed a tutti i sorani.

Presto avremo tutte le attrezzature necessarie e la raccolta differenziata a Sora sarà una realtà. Chi parla di ritardi, oggi, potrà senz’altro presentarsi sorridente di fronte ai flash. Sarà fondamentale, però, non distorcere i contorni di una vicenda in cui troppe volte Ambiente Surl è diventata, senza meritarlo, un comodo capro espiatorio.

Comunicato Stampa Ambiente SURL a firma dell’Assessore all’Ambiente Daniele Tersigni (nella foto)

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Queste, invece, le dichiarazioni dell’Assessore Maria Paola D’Orazio:

L’assessore all’Ambiente, Maria Paola D’Orazio, chiarisce le fasi previste per  l’attuazione del progetto di igiene urbana sul territorio precisando che, rispetto alla mancata attivazione del servizio di raccolta differenziata, l’Amministrazione comunale non ha alcuna responsabilità.
Il ritardo è dovuto alla società Ambiente che agisce come impresa privata, in base al codice civile, nella pianificazione e nella gestione delle attività e delle procedure di gara.

L’attuazione del nuovo progetto di igiene urbana è stato oggetto di approvazione in Giunta comunale con atto del 8 marzo 2013, n.64. Tale progetto, congiuntamente allo studio operativo per l’affidamento del servizio alla società in house Ambiente surl, è stato successivamente definito con l’approvazione dei regolamenti (giusta delibera di C.C. n.  13 del 09/05/2013), inerenti al servizio di igiene urbana ed alla gestione dell’isola ecologica di via Santa Rosalia.

Con Delibera di C.C. n. 52 del 29/11/2013, veniva riaggiornato il progetto di igiene urbana, implementando il servizio con la pulizia e diserbo delle aree pertinenziali a margine delle strade. Veniva pertanto anche riproposta a cura del RUP la relazione obbligatoria e prevista all’art. 34, comma 13, del D L. 179/2012 convertito con L. 221/2012, seguiva il contratto in data 14/03/2014 e veniva affidato alla società Ambiente surl il servizio di raccolta differenziata con decorrenza dal 13 giugno 2014.

Nonostante la collaborazione offerta alla società Ambiente dall’ufficio Gare del Comune di Sora, essa non è ancora riuscita a definire le forniture necessarie alla definitiva attivazione del servizio così come progettato anche riguardo alla definitiva conclusione delle  gare per la fornitura di beni e servizi (mastelli, mezzi, ecc… ) che hanno avuto tempi lunghissimi per l’espletamento e che, a quanto pare, non sono ancora definite.

Detto questo, è opportuno che l’Ambiente surl assicuri immediatamente quanto dovuto per l’attuazione del servizio, che ha raggiunto per l’Ente ed i cittadini costi insostenibili con una produzione del prodotto indifferenziato mai registrato sul territorio. Tali aumenti di costi sono addebitabili anche al comportamento di coloro che dai Comuni limitrofi, trovano comodo conferire l’indifferenziata sul nostro territorio. Come ben noto, la ragione d’essere di una società di gestione è quella di favorire il miglior raggiungimento dell’obiettivo contrattualizzato. Nel caso della società Ambiente surl, con contratto repertorio n.4823 del 14 marzo 2014, il Comune di Sora affidava alla società la gestione del servizio di raccolta differenziata da attivarsi entro e non oltre il 13 giugno 2014.

Per ragioni che la società Ambiente non ha ancora completamente chiarito, e nonostante le numerose sollecitazioni dal parte dell’ente comunale il servizio, non solo non è stato attivato nei termini di cui al contratto, ma non è stato ancora oggi avviato, con gravi danni per il Comune e responsabilità da parte di chi gestisce la società stessa. La situazione finanziaria e gestionale della società Ambiente è ora all’attenzione della Giunta comunale per i provvedimenti di riorganizzazione imposti dall’art. 1, commi 611 e seguenti, della Legge n. 190/2014.

 

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