16 giugno: Sant’Aureliano di Arles

Aureliano fu eletto vescovo di Arles nel 546. Fu nominato da Papa Vigilio vicario della Sede Apostolica nella Gallia.
Fondò il monastero di San Pietro, cui diede una regola ispirata a quella di San Cesario e partecipò al concilio di Orléans del 549, nel quale fu rinnovata la condanna di Nestorio e di Eutiche. Ricevette una lettera, del 29 aprile 550, da Vigilio in risposta a una sua, in cui si lamentava dell’atteggiamento papale riguardo ai “tre capitoli”. Il pontefice si giustificò dicendo che non intendeva ammettere alcuna proposizione contro quanto stabilito dai concili di Nicea, di Calcedonia e di Efeso e gli domandò di intervenire presso Childeberto affinché costui ottenesse dall’ariano Totila e dai Goti, il rispetto della Chiesa di Roma.
Aureliano morì a Lione, forse il 16 giugno 551, e fu sepolto nella basilica dei Santi Apostoli. Menzionato da Floro e da Adone, il nome di Aureliano figura anche nel Martirologio Romano.