ARPINO – Contratti di fiume, importante convegno al ristorante Mingone
L’Amministrazione Comunale di Arpino ha organizzato il prossimo 15 giugno un importante convegno presso il ristorante Mingone, in località Carnello, che avrà come argomento i “Contratti di fiume”, strumento di Programmazione negoziata correlata a processi di Pianificazione strategica per la riqualificazione dei bacini fluviali.
L’Amministrazione Comunale attraverso il Consigliere delegato all’Urbanistica arch. Teresa Branca, ha inteso avviare una fase preliminare di introduzione e approfondimento per questi strumenti di programmazione che, se ben attuati, possono offrire nuove opportunità di sviluppo ai nostri territori.
Il convegno, per la sua rilevanza, avrà il patrocinio degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Frosinone, nonché dell’UNITEL, Unione Nazionale Italiana Tecnici Enti Locali. Per gli Architetti sono previsti crediti formativi.
I lavori si articoleranno per l’intera giornata e gli interventi saranno tenuti da relatori provenienti da diversi Atenei ed Enti.
Interverranno professori universitari, dirigenti e funzionari di vari Enti : il Dott. Paolo Mancin della Regione Piemonte, il Dott. Guglielmo Filippini e la Dott.ssa Gianna Betta della Città Metropolitana di Torino, le Professoresse Roberta Ingaramo e Angioletta Voghera del Politecnico di Torino, il Dott. Rocco Lafratta del Centro Italiano Riqualificazione Fluviale, la Prof.ssa Gilda Berruti e il Prof. Francesco Domenico Moccia dell’Università Federico II di Napoli, i Professori Guido Gentile, Fabio Massimo Frattale Mascioli e Mariano Mari dell’Università La Sapienza di Roma.
Interverranno inoltre l’Assessore Regionale del Lazio alle Infrastrutture, Politiche abitative ed Ambiente Dott. Fabio Refrigeri ed il Dott. Eugenio Monaco Responsabile dei Contratti di Fiume.
Il Sindaco Avv. Renato Rea ed il Consigliere delegato all’Urbanistica arch. Teresa Branca sottolineano che “Il Convegno vuole rappresentare un momento di crescita per l’intero territorio, alla luce delle esperienze già avviate in altre regioni, e sicuramente sarà la base di un proficuo confronto tra i vari operatori per raggiungere gli obiettivi di sviluppo necessari alla nostra realtà territoriale. La presenza di relatori così qualificati ci porterà a conoscere meglio le prospettive di sviluppo e di riqualificazione dei nostri bacini fluviali in vista della presentazione di progetti collettivi”.