CARINARO (CE) – Festa della Tammorra, il gran finale nel week-end

La decima edizione della Festa della tammorra sta arrivando al capolinea. Dopo un lungo viaggio che ha  toccato ben sei località (Santuario di Briano, Parete, il Casale di Teverolaccio, Maddaloni Cellole Aversa), sabato 13 e domenica 14 giugno l’avventura si concluderà, anche quest’anno, a Carinaro dove tutto è incominciato grazie alla volontà ed all’impegno di un gruppo di appassionati.  E si possono già fare i primi consuntivi di quanto avvenuto:  sei località fin qui  visitate,  sei feste svolte ognuna in rapporto con antiche feste  tradizionali: la festa di San Michele, la Madonna di Costantinopoli, la Madonna dell’Arco, la festa dell’ambiente, la Madonna di Briano, la Madonna della Rotonda. Ventidue i gruppi  che hanno suonato e cantato. Diecimila persone circa che hanno partecipato, in massima parte giovani, migliaia i ballatori. Quando si parla di tradizioni popolari  l’immagine che si  ci viene in mente è quella di vecchi contadini  che con voce roca  cantano battendo il tamburo con mani anchilosate dal duro lavoro dei campi  per trovare la liberazione dalle frustrazioni  e dalle angosce di una quotidianità  che offriva sole marginalità ed insicurezze. Ebbene questa immagine è cambiata : i giovani sono stati  i principali attori di queste feste  forse perché vivono e sentono le stesse negatività dei contadini magari in forma diversa.