CECCANO – Festival Alviti, stasera tocca al melodramma
Lunedì 29, Un palco all’opera: si va a teatro al Festival Francesco Alviti con Di tanti palpiti, un serata dedicata al melodramma. Traviata, Norma, Rigoletto, Cavalleria Rusticana, Otello, Macbeth: le romanze e i cori del grande melodramma, arte italiana per eccellenza, risuoneranno nella splendida ambientazione di Piazza S. Giovanni per la quarta serata del Festival che vede tutte le sere decine e decine di musicisti impegnati a ricordare il loro amico Francesco nei luoghi che l’hanno visto crescere. E proprio la memoria è al centro della serata di lunedì 29, a partire dalle 21.30: Un palco all’opera sarà infatti ambientato il 29 giugno del 1915. La guerra è iniziata da poco più di un mese, gli entusiasmi travolgenti del maggio glorioso si vanno spegnendo e la tragedia del conflitto bellico comincia ad emergere nella sua crudele drammaticità. E l’opera lirica svolge il suo ruolo: Di tanti palpiti è affidato alle voci soliste di Vittoria D’Annibale, Mariagrazia Molinari, che ne ha curato anche l’ideazione, Cinzia Cristofanilli, soprani, Fabiola Mastrogiacomo, mezzosoprano, ed Enrico Talocco, tenore, accompagnati da Chiara Olmetti al pianoforte e da Alessandra Maura all’organo, e al coro del Concentus Musicus fabraternus Josquin Des Pres diretto da Mauro Gizzi.