FROSINONE – Rete Provinciale Antiviolenza, oggi la firma: ne parlano Pompeo e Velardocchia

“Una giornata importante quella di oggi, in cui la provincia di Frosinone, ancora una volta, si distingue a livello regionale per la sensibilità e l’attenzione verso tematiche sociali fondamentali come il contrasto alla violenza di genere. Un sentito ringraziamento all’assessore regionale Rita Visini per la presenza e a S.E. il Prefetto Emilia Zarrilli, per avere voluto promuovere questa iniziativa”.

Lo dichiara il Presidente Antonio Pompeo, che ha sottoscritto per la Provincia di Frosinone il Protocollo d’intesa per l’istituzione della rete provinciale antiviolenza nel Palazzo della Prefettura.

“Dietro una crisi economica – ha aggiunto il Presidente – si nasconde sempre una crisi di valori che poi genera fenomeni di violenza. Occorre pertanto investire nella creazione di servizi specifici di contrasto e di accoglienza per le vittime di tali odiosi reati, e insistere sulla prevenzione e l’educazione. Il nostro territorio lo sta facendo, mettendo in rete le migliori esperienze come accaduto oggi. Vedere tante istituzioni e organizzazioni fare sinergia su tale problematica è un segnale positivo per il futuro. La Provincia in tale contesto, anche se nel pieno di un processo di riforma, comunque vuole continuare a recitare un ruolo importante e attivo, come dimostrano le competenze attribuite nel Protocollo sottoscritto e che ne definiscono il ruolo di catalizzatore delle istanze territoriali”.

Così, sullo stesso argomento, il consigliere Andrea Velardocchia:

“Oggi abbiamo sancito la costituzione di un modello operativo che può essere strumento ottimale per contrastare la violenza di genere, anche alla luce dei preoccupanti fenomeni che sono emersi sulla cronaca in questi giorni”.

E’ quanto afferma il consigliere provinciale con delega ai servizi sociali Andrea Velardocchia, presente alla cerimonia in Prefettura per la firma del Protocollo d’intesa per l’istituzione della rete provinciale antiviolenza.

“Si tratta di un modello che nasce dal basso – aggiunge Velardocchia – e che vede collaborare, insieme, istituzioni, forze dell’ordine, ordini professionali. La Provincia è parte integrante e attiva di questo progetto, che abbiamo seguito e su cui abbiamo lavorato insieme con gli uffici, a dimostrazione che è reale l’impegno per dare forma ad una società dei diritti e contrastare in maniera efficace gli odiosi fenomeni a danno delle donne”.

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