SORA – A 40 anni dalla scomparsa la città ricorda l’ architetto Antonio Valente
Il 30 giugno del 1975, quarant’ anni fa, moriva l’architetto-scenografo Antonio Valente. Il Comune di Sora commemora, con rinnovata ammirazione ed affetto, il proprio concittadino che tanto lustro ha dato alla città natia. Antonio Valente, geniale inventore del Carro di Tespi e del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, è nato a Sora il 14 luglio del 1894 dove ha vissuto fino all’età di sei anni; ha seguito gli studi di architettura ma, avvertendo la forte attrazione per l’arte, si trasferisce a Parigi e Berlino per arricchire le sue conoscenze e studiare le grandi tendenze artistiche europee. Genio proteiforme e instancabile lavoratore, Valente si è interessato di tutto ciò che era architettura, teatro, cinema e urbanistica, lasciando un segno indelebile come architetto, scenografo, scenotecnico, luminista, pittore e urbanista. Ha progettato 160 teatri, centinaia di ville sul Monte Circeo e i maggiori Centri di produzione cinematografica. Ma la sua straordinaria vita non sarebbe emersa, essendo lui schivo e riservato, se la moglie Maddalena Del Favero non avesse instancabilmente divulgato la figura del marito, anche attraverso la creazione di un archivio che raccoglie le opere dell’amato coniuge.
IL SINDACO
Ernesto Tersigni