SORA – Antistadio ancora allagato dopo l’ultimo nubifragio, Ascione e Baratta attaccano il Sindaco

Ancora una volta, l’ennesima, a causa di un temporale estivo di circa un’ora le principali strade della città di Sora si sono ritrovate sommerse.
Il piazzale antistante lo stadio di calcio (nonostante le rassicurazioni dello stesso sindaco) si è trasformato in una grande piscina, alcuni dei viali che costeggiano il fiume Liri si sono diventati fiumi a loro volta, alcune cantine ed attività del centro storico si sono ritrovate invase dalle acque piovane e da detriti di vario genere.
La domanda che ci poniamo è molto semplice: perché non è stata fatta la dovuta manutenzione dei tombini e dei canali di scolo? In questa stagione gli scrosci di breve durata rientrano nella normalità, seppur di intensità elevata, eppure ancora una volta la città si è fatta trovare impreparata. Risulta più che mai chiaro, allora, che al netto di ogni possibile scusa addotta il problema principale si è rivelato essere la pressoché inesistente manutenzione dei pozzetti di deflusso delle acque piovane.

È vergognoso che una città debba essere paralizzata da fenomeni naturali e periodici come un temporale di stagione.

Invece di inseguire le lucciole, il sindaco e i suoi farebbero bene a dedicarsi alla quotidiana amministrazione delle cose della Città come, ad esempio, la questione dello stadio Tomei, per il quale, dopo tanti investimenti e soldi spesi, ci troviamo ancora a dover affrontare l’emergenza del piazzale antistante.

Anche per questo l’amministrazione di Sora, guidata dal Dott. Ernesto Tersigni, sarà ricordata per aver lasciato la Città abbandonata a se stessa e mal governata.

Potrebbero interessarti anche...