SORA – Inquinamento rione Tofaro, ancora un intervento di Coletta
Ancora una volta mi vedo costretto ad intervenire sulla questione ambientale del rione Tofaro.
Ascoltare l’ecumenico intervento del Vice Sindaco (Andrea Petricca, ndr) che sparge calma e tranquillità alla popolazione è come sentire una televendita in una tv commerciale. Abbassare i toni, chiedere collaborazione ai cittadini sono presupposti indispensabili per poter lavorare in modo proficuo, ma questo vice Sindaco apre la porta del dialogo in modo a dir poco scorretto ed ipocrita, dopo aver dimostrato per lunghi mesi di non voler ascoltare chi dall’inizio di questa vicenda aveva dato il proprio contributo attraverso un’idea importante e risolutiva.
Infatti, chiesi a più riprese al Sindaco di incaricare un buon geologo affinché intervenisse con il georadar, quale unico strumento che ad oggi la tecnologia offre per poter individuare in modo certo la eventuale presenza di rifiuti tossici e nocivi interrati.
E’ bene ricordare, per l’ennesima volta, che il Sindaco espresse pubblicamente la volontà di ricorrere al georadar, mostrando di aver recepito il mio consiglio; oggi apprendiamo invece che al caro vice Sindaco con competenze da vero tuttologo, il georadar non piace, ritiene che bisogna agire con una nuova tecnica, con scavi a trincea e altre tecniche citate nel suo recente comunicato.
Purtroppo questa amministrazione inconcludente e scellerata, non si sta rendendo conto di quanto tempo prezioso sta perdendo inutilmente: per la risoluzione di questa problematica basterebbe impegnare qualche migliaia di euro, davvero poca cosa rispetto ai tanti denari pubblici sperperati in interventi che tutta la città continua a criticare giornalmente, altro che intervento a trincea…. Queste sono cose da Prima guerra Mondiale.
Ad ogni modo ancora oggi non riusciamo a capire il perché di tanta resistenza, in quanto al momento nessuno riesce a fornire spiegazioni convincenti… e poi viene spontaneo chiedersi, che interessi si celano in rapporto a quanto rappresentato?
Probabilmente per capire ed avere delle risposte a tutto ciò, dovremo aspettare pazientemente la prossima primavera.
Comunicato Stampa Patto Democratico per Sora – Natalino Coletta (foto)