“Non permetteremo a nessuno, dentro o fuori, a destra o a sinistra del Partito Democratico, di minare la credibilità del sindaco Fausto Bassetta e della sua Giunta”. Sono le parole di fuoco di Francesco Sordo, segretario cittadino del circolo PD di Anagni, dopo la polemica scoppiata a seguito dell’iniziativa Think Dem, promossa da Vittorio Save Sardaro presso la bilioteca comunale.
“Il metodo della Giunta Bassetta non ha nulla a che vedere con i metodi e i comportamenti che abbiamo visto in tredici anni di governo delle Destre.
Quando si scelgono incarichi fiduciari, secondo quanto permette la legge, vengono valutati curricula e competenze, e dopo le nomine si portano i tecnici prescelti davanti alla cittadinanza. Ogni sei mesi la Giunta relaziona sul suo operato nel Rapporto cittadino sottomettendosi alle critiche e alle domande degli anagnini. Non c’è un capo che decide per tutti ma una coalizione che si incontra, propone, dissente, fa sintesi e decide. E’ avvenuta la rotazione dei capisettore comunali, secondo la normativa anticorruzione, per permettere alla macchina amministrativa di ripartire e ritrovare slancio. E non mi pare che negli ultimi anni abbiamo assitito ad apeture al dialogo e al confronto di questo tipo, alla trasparenza delle scelte che vengono fatte, senza dover nascondere nulla. Su questo non è possibile alcun fraintendimento nè alcuna speculazione da parte di nessuno”.
“Crediamo -prosegue il segretario PD – che ci sia tanto da migliorare quanto al merito delle scelte. Avremmo voluto rivoltare questa città come un calzino. La realtà finanziaria ed economica era durissima e resta difficile. Eppure dal Bilancio di previsione 2015 varato in Giunta pochi giorni fa arriva finalmente un po’ più di equità fiscale. Grazie al lavoro difficile che Sindaco e Giunta hanno svolto, gli interessi dei cittadini sono tornati in primo piano, e questa rivoluzione lenta e silenziosa non la faremo sabotare a nessuno, soprattutto a chi racconta per scopi personali una realtà che non esiste, o si serve di altri per narrarla, generando disorientamento. Quindi Francesco Sordo fa il punto sulla situazione della verifica di Giunta: “Quando si discute sulla possibilità di aggiustare il tiro e migliorare l’azione amministrativa va sempre bene, non bisogna aver paura. Ma se tutto diventa un gioco di poltrone “vecchio stile” il PD venderà cara la pelle: nessuno può fermare il cambiamento che i cittadini hanno sancito con il voto. Questo il primo criterio politico a cui attenersi”.
Quanto al PD e al dibattito interno infine il segretario conclude: “Non si può più strumentalizzare il dibattito interno al partito. Da parte di nessuno. Il PD ha bisogno di dialogare e di crescere per dare più forza a Fausto Bassetta e alla sua Giunta, e non contro Bassetta e la sua Giunta. Questo nel PD credo sia chiaro a tutti”.
Comunicato Stampa Pd Anagni