CALCIO SERIE D – Isola Liri, si dimette l’intera dirigenza ad eccezione di Di Folco

La società dell’A. c. Isola Liri non trova un accordo con la cordata che, nei giorni scorsi, si era fatta avanti per trattare e si dimette, lasciando l’incombenza di iscrivere la squadra al prossimo campionato all’amministratore unico Bruno Di Folco. Ma, quest’ultimo a chiare lettere ha affermato: “Le condizioni che si sono create mi impediscono di porre in essere la dovuta iscrizione al torneo di serie D”. Prima del dietro front, che si è avuto nel corso di un summit indetto lo scorso luned’ sera dalla società alle ore 19.30 nella sede attigua allo stadio Nazareth, c’è stato lo sfogo di un componente del direttivo che ha spiegato le ragioni del passo indietro: “Pochi giorni fa,  c’è stato un incontro con un rappresentante della cordata che vuole rilevare la società ed è stata fatta avanzata una richiesta. Dal momento che, in Lega ci sono depositati dei soldi, non è stato fatto altro che chiedere quella quota di denaro già versata, ossia soldi dell’attuale dirigenza, vale a dire 31.000,00 € di fidejussione, 10.000,00 € relativi ai giovani, oltre ai 12.000,00 € sborsati per acquistare la società dal precedente proprietario. La risposta è stata la seguente, ossia: qualora i soldi arrivassero, verrebbero restituiti, ma occorre prima perfezionare l’iscrizione e soltanto in quel momento si potrebbe pretendere la somma di denaro. Inoltre, se venissero pagati gli stipendi arretrati dei calciatori, si potrebbe addivenire ad un accordo che finora è venuto meno”.
L’ex socio ha così concluso: “Sono stati invitati tutti alla conferenza, dai tifosi, ai diretti interessati all’acquisto della società, agli amministratori comunali, ma, a parte poche anime e qualche affezionato, non si è visto nessun altro”. Inutile negare i musi lunghi dei pochi presenti che, forse, e speriamo davvero di no, vedono svanire un sogno che dura dal 1925.

A cura dell’Ufficio stampa dell’A. c. Isola Liri

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