FROSINONE – Cocomerata allo scalo: il resoconto

È bastata qualche fetta di anguria per ripopolare magicamente i giardinetti della stazione, a Frosinone. “Il cocomero? Solo un piacevole pretesto per tornare in piazza, ritrovarsi, chiacchierare al fresco della sera, come sempre succedeva in estate, fino a pochi anni fa” racconta Anselmo Pizzutelli, presidente del comitato civico Laboratorio Scalo che, per il quinto anno consecutivo, ha promosso la cocomerata in collaborazione con la Coldiretti e l’associazione L’Impegno. “Noi ci siamo. Da cinque anni. E penso di poter affermare che il comitato sia diventato un punto di riferimento per tutti i residenti del quartiere che hanno qualcosa da segnalare, da proporre, da suggerire, magari da recriminare. Raccogliamo le istanze dei nostri amici, dei nostri vicini di casa per sottoporle agli amministratori comunali e condividere soluzioni, dare risposte. Non a caso – precisa Pizzutelli – non siamo nati per criticare, ma per collaborare al miglioramento della vivibilità del nostro quartiere”. Di gente, alla cocomerata, ne è arrivata tanta, compreso il vicesindaco Francesco Trina e alcuni consiglieri comunali. Prima la frutta fresca, poi anche le coppe gelato offerte da Omargel di Augusto Cestra. Tra i pezzi forti della serata, che ha visto la partecipazione di almeno trecento cittadini, la musica dei Folkantà e la satira politica, in salsa ciociara, di Marianicola, alias Milena Frantellizzi. “Aspettiamo settembre – conclude Pizzutelli – per conoscere il piano di interventi al quale sta lavorando il comune per la riqualificazione dello Scalo. Siamo fiduciosi e pronti a collaborare. Vogliamo bruciare le tappe e vivere quanto prima la rinascita di uno dei più popolosi quartieri cittadini”.

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