FROSINONE – Depuratori Ceccano e Villa Santa Lucia, i chiarimenti di Antonio Pompeo
In merito agli interventi pubblicati dalla stampa locale circa i depuratori Asi di Ceccano e Villa Santa Lucia, l’amministrazione provinciale di Frosinone precisa quanto segue:
E’ intervenuta una nuova normativa (d.lgs. n.46/2014, in attuazione della direttiva 2010/75/UE) relativa alle emissioni industriali. La Provincia di Frosinone, in assenza di circolari esplicative (che sono intervenute in seguito), ha avuto l’obbligo di trasmettere la comunicazione di avvio del procedimento per la revoca in autotutela dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue, rilasciata al Consorzio ASI.
“La situazione – afferma il Presidente della Provincia, Antonio Pompeo – è molto delicata e affonda le sue radici a diverso tempo fa. Essa è complessa per la sua stessa natura, come ogni argomento che attenga alle questioni ambientali e, nel caso specifico, è stata maggiormente complicata dalle normative intervenute e dalla tempistica delle note esplicative. Gli Uffici preposti della Provincia di Frosinone, negli ultimi mesi, non sono stati a guardare, hanno lavorato e stanno lavorando alacremente per affrontare la questione nel migliore dei modi. Ben comprendiamo quanto la situazione preoccupi le imprese e ben si comprenderà come il pericolo dell’interruzione delle fasi depurative delle aree industriali preoccupi noi. Anzi, esso non è solo preoccupante ma è decisamente allarmante anche sotto il profilo economico e sociale. Nonostante ciò ci siamo ben guardati dal generare allarmismo, pratica mai utile e sempre dannosa. La Provincia sta procedendo, invece, con l’assistenza delle professionalità necessarie e con il coinvolgimento degli Enti preposti ad intervenire”.