FROSINONE – Personale Comparto ASL in stato di agitazione, i Sindacati: Con questa Direzione impossibile dialogare
Le OO.SS. CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, UGL Sanità, NURSIND e componenti RSU a conclusione della riunione convocata ieri pomeriggio dalla ASL di Frosinone hanno proclamato lo stato di agitazione del personale del Comparto.
Sono mesi infatti che le OO.SS. avanzano richieste di incontro e di informativa sindacale, senza ricevere riscontro alcuno da parte della ASL di Frosinone che in modo arrogante dispone unilateralmente in materia si personale e di organizzazione dei servizi – come è avvenuto ad esempio di recente all’Ospedale di Cassino dove si è passati dai vecchi Reparti alle cosiddette “aree omogenee” pensando così di nascondere le gravi carenze di personale che continuano ad esserci.
Al tavolo di delegazione trattante di ieri il primo argomento in discussione era la nuova Dotazione Organica Aziendale e – nonostante l’impegno assunto dal Direttore Generale di fornire tutti gli atti necessari preventivamente alle OO.SS. – la ASL di Frosinone non ha trasmesso anticipatamente alcun documento ed ha assunto oltretutto un atteggiamento scorretto nei confronti dei rappresentanti sindacali, che oltretutto sono stati ricevuti con forte ritardo per poi sentirsi dire dal Direttore Generale che non poteva partecipare oltre alla riunione per altri impegni.
Se qualcuno sino a ieri aveva ancora qualche dubbio rispetto alla possibilità di dialogare in modo costruttivo al tavolo di confronto, quanto è accaduto ancora una volta è la conferma che l’attuale Direzione Strategica non ha nessuna voglia di riconoscere chi rappresenta il territorio, sia come rappresentante istituzionale sia come forza sociale.
Unico risultato su cui bisogna valutare l’operato del Direttore Generale e del suo staff è che la Sanità Ciociara va sempre peggio – visto che non si vive solo di REMS e Case della Salute – e che il personale si sente ogni giorno che passa sempre più demotivato e abbandonato a sé stesso da chi dovrebbe organizzarlo e dirigerlo.
Nell’ultimo anno abbiamo assistito a grandi annunci circa un salto di qualità delle nostre Strutture Sanitarie, ma in concreto ci sono stati tanti tagli di nastro e tabelle affisse sui muri, senza il personale aggiuntivo necessario per attivare nuovi servizi (vedi Hospice di Isola del Liri), sciacallando organici dagli altri servizi e causando sofferenze e disfunzioni in tutti i Reparti.
I sindacati hanno cercato inutilmente con il Direttore Generale Prof.ssa Mastrobuono di instaurare un confronto costruttivo e di merito rispetto alle troppe problematiche della ASL di Frosinone, a partire ad esempio dalla forte carenza di medici e cattiva organizzazione dei Pronto Soccorso, ma hanno dovuto prendere atto che l’Azienda è sorda alle richieste e alle proposte avanzate.
Visto che i risultati della gestione Mastrobuono sono che i cittadini della nostra Provincia per curarsi devono rivolgersi altrove e che il personale dipendente non può più continuare a fronteggiare da solo l’emergenza sanitaria creatasi, le OO.SS. dopo lo stato di agitazione adottato, daranno luogo ad inevitabili iniziative di protesta per arginare la deriva della nostra Sanità e l’arroganza di chi la governa.
Comunicato Stampa congiunto
OO.SS. CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, UGL Sanità, NURSIND e componenti RSU