FROSINONE – Sanità, Fardelli: I conti tornano, le prestazioni no
“Tanto sta facendo il Presidente Zingaretti da due anni per far quadrare i conti e per uscire dal commissariamento. E altrettanto per portare nuovi servizi nella sanità regionale. Ma con il personale medico ridotto all’osso, ogni sforzo resta vano e si finisce per degenerare in fatti come quelli accaduti al Santa Scolastica di Cassino”. Il consigliere regionale Marino Fardelli (nella foto) torna a sollecitare il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a “mettere mano pesantemente nella sanità provinciale che sta rischiando di degenerare, di portare il personale medico all’esasperazione, di aumentare la sfiducia nei cittadini e in chi gestisce, seppur con grande impegno, una sanità regionale e provinciale in grandissimo affanno”. Il consigliere Fardelli che già nei giorni scorsi aveva sollevato la questione della mancanza di medici e di infermieri, proprio a seguito di una visita al Santa Scolastica di Cassino e alla Casa della Salute di Pontecorvo dove si era recato per parlare direttamente con gli operatori sanitari ma anche con i pazienti. “Il Santa Scolastica può ancora tornare ad essere un ospedale di primo piano per i duecentomila cittadini del comprensorio. Ma necessita di personale in più che permetta turni meno pesanti, ferie. Non possiamo più permettere che accadano fatti come quelli di ieri che hanno bloccato il normale svolgimento di interventi chirurgici. I cittadini devono sentirsi sicuri, protetti da una sanità che li accoglie e li cura. Auspico che il Presidente Zingaretti intervenga immediatamente non su questo episodio, ma sui motivi scatenanti che ogni giorno stanno rischiando di portare il Santa Scolastica in perenne decadimento, per le gravità degli accadimenti, nelle cronache nazionali” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB Obiettivo Lazio per Zingaretti.